Nota del Comune
"Per Recanati é l'estate del rilancio, la città di Leopardi intensifica l'offerta culturale e valorizza il centro storico. La cultura é il piatto forte di Recanati, la città nella quale ogni cosa evoca Giacomo Leopardi, per passare ai palazzi, alle chiese, ricche di opere d'arte, al Teatro Persiani che ospitò Mascagni e il tenore Beniamino Gigli, altro figlio illustre nativo del luogo"... così titolava l’1 Agosto l'autorevole quotidianio dell'informazione economico-finanziaria, "Il Sole 24 Ore".
A distanza di 20 giorni, dopo che diverse riviste specializzate, network locali e nazionali hanno parlato di Recanati, il più letto ed autorevole quotidiano italiano, il "Corriere della Sera", si é occupato anch'esso della "città della poesia, della musica e del buon vivere".
Partendo da un articolo apparso sulla rivista dei pensionati americani Aarp (35,6 milioni di abbonati), che indica le Marche come la nuova Florida, come uno dei 10 paradisi al mondo dove andare a vivere dopo il lavoro per il buon clima, sanità di qualità e prezzi bassi; il quotidiano milanese pone la nostra città fra le 5 eccellenze della Regione.
"Per attrarre turisti e viaggiatori -dice il Corsera- la Regione Marche ha ingaggiato Dustin Hoffman. L'attore recita L' Infinito con accento improbabile,ma colpisce e affascina. Vogliamo allora cominciare da Recanati alla scoperta delle eccellenze marchigiane? Qui ne suggeriamo 5, partendo dal paese natale del Poeta e dalla visita della casa di Giacomo Leopardi. Per una full immersion, va prenotata anche la camera nel Bed & Breakfast di famiglia. Dalla poesia alla pittura: Recanati conserva alcune opere di Lorenzo Lotto, nato a Venezia nel 1480, esiliato nelle Marche ...".
Soddisfatta di tutto ciò l'Amministrazione Comunale di Recanati per l'attenzione dei "media".
"E' un riconoscimento -dice il Sindaco Francesco Fiordomo- che viene da osservatori prestigiosi nel campo dell'informazione, a suggello di una lavoro di equipe che abbiamo fatto nella promozione delle nostre eccellenze storiche, artistiche e culturali. Ed i dati, inconfutabili, forniti a tutt'oggi dalle varie strutture sono la conferma e l'avallo di un'inversione del trend sul fronte turistico-culturale rispetto agli ultimi lustri, come non accadeva da anni, con un vero e proprio boom di turisti a Recanati in questa Estate 2010 all'Infinito. 3.139 italiani e 221 stranieri, con 224 telefonate ricevute questi i dati forniti dall'Ufficio Informazione ed accoglienza turistica di San Pietrino nel mese di Luglio, ubicato ad un passo dalla casa di Giacomo Leopardi, una scelta felice e lungimirante, a cui se ne accompagnano altri 300 di media al giorno nel corrente mese di Agosto; altrettante quelle alla Pro Loco nella centralissima Piazza G. Leopardi. 500 visitatori al Museo di Villa Colloredo Mels, bissati dal Museo "Beniamino Gigli" nel week-end di Ferragosto, con gli spettacoli di VillainCanto che hanno registrato il tutto esaurito. A proposito di spettacoli, complessivamente, in attesa dell'ultimo, 15.000 spettatori hanno assistito ai primi tre di Lunaria, e migliaia nei vari contenitori de Il Paese dei Balocchi, i musicals, il Cinema Sotto le Stelle ed il Teatro Dialettale, Quartieri in Piazza e le CantaRioniadi. Alberghi, Bed & Breakfast , Agriturismo, ed altre strutture ricettive piene, dove da una ventina di giorni é impossibile trovare una stanza libera.
Il conforto di tutti questi dati dovrà essere pertanto un punto di partenza, oltre che un tangibile riconoscimento, a tutti quanti vi hanno operato, ed uno stimolo per dare ulteriori motivazioni al fine di rendere il turismo e la cultura un nuovo modello di sviluppo e ritornare così la città Recanati, ad essere come lo fu, negli anni '50/60, comune capofila del boom economico della zona, ora nel ventunesimo secolo, volano, con un'alta vocazione turistica di cui potranno beneficiare le città satelliti come Montelupone, Potenza Picena, Montefano, Montecassiano, che hanno risentito già indirettamente e di riflesso del boom leopardiano, oltre alle più note Loreto e Porto Recanati e vincere così la scommessa del futuro, un futuro roseo e carico di aspettative, per un nuovo modello di sviluppo”.
Sarebbe opportuno però parlare di cifre ceritificate: arrivi e presenze nelle strutture ricettive, biglietti staccati al Museo di Villa Colloredo e al Museo B. Gigli, ingressi ai musei di Casa leopardi e porle a confronto con gli anni passati.