La mostra "Umani Silenzi" (Villa Colloredo, fino al 12 settembre) degli artisti Angela Occhipinti e William Xerra ha di fatto aperto il programma di Infinito Festival, un viaggio tra arte, filosofia, scienza e spiritualità,  che già propone i prossimi due appuntamenti in vista della classica "quattro giorni" dal 30 settembre al 3 ottobre.

Giovedì 26 agosto (giardino del Colle dell'Infinito, ore 21.30) recital di Mariano Deidda (foto a sx) e Carlo Simoni "Il canto delle parole". Unico nel suo genere, sei dischi dedicati alla grande letteratura e alla poesia. Deidda, nato ad Iglesia, rappresenta una delle figure più interessanti e raffinate del panorama della nuova musica d'autore italiana. E' musicista, autore ed interprete. Un'artista davvero particolare fuori dagli schemi, non possiede la televisione, usa soltanto strumenti acustici rifiutando suoni campionati ed il cimputer, scrive sul pentagramma e utilizza per le registrazioni casalinghe un piccolo vecchio "geloso". Un artista che ha saputo mettere da parte con un gesto di umiltà le sue parole, per scegliere, preferire quelle dei grandi poeti che ha imparato ad amare.

Sabato 11 settembre (ore 21.30) concerto del cantautore Massimo Bubola per il quale è stata scelta una "location" tutta nuova nel panorama degli usi cittadini di spazi all'aperto, il cortile interno del complesso di San Vito.

Per il programma delle quattro giornate che costituiranno la parte centrale di Infinito Festival, gli appuntamenti sono in fase di definizione e verteranno su incontri con gli autori, una fiera dell'editoria marchigiana, mostre d'arte, concerti, e, visto il successo della passata edizione, tornerà l'osservazione delle stelle.