Nota del Comune
E’ stata un mitica serata all’insegna del revival, un autentico viaggio nella memoria collettiva e nella grande melodia italiana, quella organizzata dalla “Pro Loco di Recanati” nell’ambito delle “CantaRioniadi.
Dopo l’esibizione dei gruppi “Severs” e “Acquachiara”, la serata ha visto salire sul palco della centrale piazza un’autentica “guest-star”, uno dei più stimati cantanti ed autori degli anni ’60: Don Backy; l’artista che si è rifiutato di diventare una star, in fuga da mode, imposizioni, business a tutti i costi, fedele come sempre alla sua ispirazione, al suo “cliché”.
71 anni, ma con l’entusiasmo di un ventenne, "il Buon Dio – come lui dice- ha fatto in modo che conservassi una voce integra, e una fresca creatività istintiva che riesce ancora a regalare: emozioni".
E di emozioni l’ex “Ragazzo del Clan”, dotato di grande professionalità, ne ha regalate a iosa.
Maglietta nera e pantaloni bianchi, rigorosamente a zampa di elefante, Don Backy ha cantato per oltre un’ora e venti minuti, calamitando l’attenzione degli oltre 1.500 spettatori presenti nel magico salotto di Piazza Leopardi in un concerto intervallato tra una canzone e l’altra da storie, aneddoti, che hanno segnato un epoca ed hanno raggiunto le vette della classifica vendendo milioni di copie, frutto di 50 anni di carriera musicale, cinematografica e delle tante “Canzonissime”, dei “CantaGiro” e dei “Sanremo”.
Accompagnato da un trio di musicisti (basso,chitarra e batteria) Aldo Caponi in arte “Don Backy” ha cantato alcune delle sue 400 canzoni; dall’Immensità (la canzone più conosciuta) a Canzone (che decretò la rottura nel’68 a Sanremo con Celentano), Casa Bianca (in omaggio a Marisa Sannia), Poesia… concludendo con alcune canzoni dell’ultimo lavoro “Il mestiere delle Canzoni” e “Vent’anni”, ritratto di un’età da molti spesso rimpianta, una canzone con cui avrebbe voluto partecipare all’ultimo Festival di Sanremo.
E’ stato un concerto che nessuno avrebbe voluto finisse; la tanta gente, plaudente, che gremiva Piazza G.Leopardi è stata felice di rivivere gli anni della propria giovinezza grazie a Don Backy, personaggio schivo e riservato, il poeta della melodia ,nella città della poesia e della musica; dove ogni parola, frase, accordo, sgorgano dalla sua vera e profonda vena poetica, che hanno segnato la storia della canzone italiana per la limpidezza dei testi e la chiara ispirazione melodica.
Il prossimo appuntamento nell’ambito delle “CantaRioniadi” è per Sabato 21 Agosto sempre in Piazza G.leopardi, con inizio alle ore 21.30, ingresso libero, per assistere al concerto di un altro cantante che ha fatto la storia della Musica Leggera Italiana : Michele.