Di Enzo Marangoni, capo gruppo consiliare Lega Nord

Replichiamo al nervoso comunicato stampa della giunta comunale di Recanati in merito al costo delle mense scolastiche.

Poichè la matematica non è una opinione, è semplice constatare che a Recanati la mense scolastiche costano il 35 % in più rispetto a quelle di Macerata. La famiglia maceratese spende infatti € 487 annue per la mensa scolastica del primo figlio, mentre la famiglia recanatese spende € 656, cioè ben € 169 in più ogni anno. Per confrontare dati omogenei basta partire dal costo minimo che a Macerata è di € 1,5 a pasto ma a Recanati è di € 3,28. Moltiplicando tali costi a pasto per 200 giorni medi di anno scolastico ed aggiungendo, nel solo caso di Macerata, il costo fisso annuo di € 187, si arriva, appunto, alle cifre sopra riportate che vedono le famiglie recanatesi  molto penalizzate. 

Le altre considerazioni espresse dalla giunta comunale di Recanati dimostrano poi il maldestro tentativo della giunta stessa di arrampicarsi sugli specchi. Basti pensare che le riduzioni per il 2°, 3°, 4°, 5° figlio, vantate dagli amministratori recanatesi, ci sono anche a Macerata. Così come, in entrambe le città, il pasto si paga solo nei casi di effettiva presenza dei bambini. In conclusione invitiamo gli amministratori leopardiani a studiare assiduamente matematica nel periodo estivo. Agli esami di riparazione di settembre vedremo se avranno imparato “a far di conto”, anzichè divertirsi in festicciole estive con costi salati a carico dei cittadini recanatesi.