Nota del Comune
Il Consigliere Marangoni ha perso un'altra occasione per non fare disinformazione e polemica politica fine a se stessa. Il grave è che, come al solito, crea un allarmismo, disorientando le famiglie recanatesi; ciò non è accettabile ed è fuorviante. Infatti, come spesso gli accade, ha commesso diversi errori:
1) Ha paragonato le tariffe delle mense del Comune di Macerata con quelle del Comune di Recanati, sbagliando clamorosamente ed in modo grossolano le cifre. Infatti nei suoi calcoli non ha tenuto conto a proposito del costo finale per chi usufruisce del servizio di quelli che sono i costi fissi: al costo per ogni singolo buono pasto nella vicina Macerata (da circa Euro 1, 50 sino ad Euro 2,50) va infatti aggiunto un costo fisso di Euro 187 per anno scolastico. Pertanto a Macerata il costo reale a bambino è in linea con quello di Recanati;
2) Tuttavia c'è una differenza importante a vantaggio delle famiglie recanatesi: a Macerata il costo fisso prescinde dalle presenze/assenze dei bambini. Per tale importo opera il cosiddetto vuoto per pieno: la cifra di euro 187 annuali viene pagata prescindendo dal fatto che il pasto venga consumato o meno (ad esempio perché il bambino è malato); invece a Recanati si paga tutto il buono pasto in base al consumo effettivo: se il bambino è malato o rimane a casa per altro motivo il buono pasto non viene consumato;
3) Inoltre nel Comune di Recanati ci sono importanti riduzioni per 2°-3°-4°-5° figlio per famiglia; Marangoni non precisa i dati di Macerata;
4) Le mense del Comune di Recanati in parte propongono alle famiglie prodotti biologici, con tracciabilità certificata, ed offrono un servizio molto apprezzato da bambini, famiglie e insegnanti.
5) L'Amministrazione, al fine di fornire una informazione chiara e trasparente ed avviare una riflessione generale, sta effettuando un'analisi dettagliata delle tariffe degli altri Comuni del circondario.