Il giornale on line specializzato Music News riprende le viecende dello spettacolo di Lunaria Cristicchi-Cinaski e rivela che lo stesso Cristicchi ha postato su FB il durissimo comunicato del PdL contro i concetti espressi dall’insolito duo sul palco
Scrive sul sito Music News che “Non e' piaciuto a tutti a Recanati lo spettacolo di Simone Cristicchi, questa volta con il cameo offerto da Chinaski: ha offeso la Chiesa e le Forze dell'Ordine? Ma non era gia' stato chiarito questo punto? E l'articolo 21 della Costituzione? Non ero fisicamente presente allo spettacolo, ma qualcuno dei nostri collaboratori (tra il pubblico di Lunaria) ci ha riferito di uno spettacolo di buon livello, con Simone Cristicchi come al solito generoso e che ha proposto le solite belle cose che punteggiano il suo Grand Hotel Cristicchi, nella versione dal vivo. Mi ha quindi impressioanto il rilancio che lo stesso Cristicchi ha fatto stamani tramite Facebook di un comunicato firmato dal PDL di zona ed apparso tra l'altro su vari sito. Ripeto che non e' questo il luogo per diatribe politiche, ma nei commenti gia' presenti qualche sveglio lettore ha gia' espresso l'opinione comune ... La Chiesa chiuse gli occhi coi lager nazisti e lo fa ancora oggi ... ma esiste ancora l'articolo 21 della Costituzione o e' stato abrogato? ...
Dice poi lo statuto di Lunaria che ...Un esponente di spicco della canzone ed uno della parola, individuati per affinità o contrasto, sono chiamati a condividere per una sera lo stesso palco e a confrontare i rispettivi codici espressivi, distanti ma imprescindibilmente legati, attingendo ad un patrimonio musicale e poetico – letterario d’eccellenza, in bilico tra tradizione e ricerca ....”
E questa sera sul palco salgono Roberto Vecchioni, che tenne a battesimo la nascita di “Lunaria”, e l’attrice Sonia Bergamasco nelle insolite vesti di poetessa.
Piero Cesanelli, direttore artistico di “Lunaria”, sulla serata che ha scatenato il PdL e Per Recanati e scandalizzato l’assessore regionale Marconi, con alcune brevi dichiarazioni al Corriere Adriatico riporta tutto nell’alveo di una serata in cui degli artisti, anche impegnati, hanno espresso delle loro sensazioni e fatto loro valutazioni basate su esperienze personali dirette.
Dice Cesanelli che “l’artista è responsabile di ciò che dice e fa ma non ha certo incitato nessuno a fare come lui e non capisco perchè questa polemica venga innescata ora quando in passato altri protagonisti di spettaoli in piazza, come nel caso degli Articolo 31, ci sono andati giù molto più pesante”.