Di Enzo Marangoni, capo gruppo consiliare Lega Nord
Replichiamo alla nota stampa del consigliere della lista “Per Recanati” con il quale intendiamo “complimentarci”, in merito a quanto scrive, per la profondità di analisi politica, l'assoluta mancanza di livore e rancore, la mancanza di invidia e, infine, per l'ottima memoria. Basti dire che chiama carta igienica gli articoli dei 3 giornalisti recanatesi relativi a 60 fatti criminosi commessi in 100 giorni nell'estate 2009, portati dal sottoscritto a suo tempo in consiglio comunale per dimostrare che Recanati non è una città sicura. Il consigliere che offende i giornalisti recanatesi confonde poi l'appoggio elettorale con l'astensione della Lega Nord al ballottaggio alle elezioni comunali tra i due candidati finalisti. Così come equivoca sull'assessore dell'attuale giunta, della Civica Recanati, che è stato nominato tale, peraltro legittimamente, per avere scelto di appoggiare il candidato Fiordomo al ballottaggio. Quanto al revisore dei conti, la Lega Nord è uno dei 4 gruppi consiliari di minoranza nell'attuale consiglio e ad uno solo di essi doveva essere attribuito un revisore. Spieghi piuttosto il consigliere in questione come mai è solo la Lega Nord a chiedere da sempre, con grande determinazione, che si faccia piena chiarezza sui presunti debiti fuori bilancio. Forse questa recentissima e nuova convergenza tra la maggioranza attuale e l'ex maggioranza si spiega proprio per il fatto che a nessuno conviene fare luce sulla questione. Gestire la cosa nelle segrete stanze del palazzo fa comodo a tutti, all'attuale maggioranza di sinistra come alla lista “Per Recanati”, al di là dell'inevitabile e solo formale suo voto favorevole (non poteva essere altrimenti) sulla mia richiesta di commissione di inchiesta finalizzata a fare chiarezza sui debiti fuori bilancio. Evidentemente conviene a tutte le forze politiche tradizionali che i cittadini e contribuenti recanatesi non sappiano, se non col contagocce, in modo limitato e al momento opportuno, che cosa è realmente avvenuto. Quanto alla sua richiesta che ci sia una seria conduzione del consiglio comunale, non guasterebbe una sua profonda autocritica su come in precedenza è stato condotto il consiglio stesso.