Nota del Comune

Una delegazione della Repubblica dell'ANGOLA, Stato  dell'Africa Centrale, é stata ricevuta  in Comune.
Ad accogliere i graditi ospiti e fare gli onori di casa il Sindaco Francesco Fiordomo, il Vice Antonio Bravi, il Presidente del Consiglio Comunale Massimiliano Grufi  e l'Assessore alle Culture Andrea Marinelli.
Nel corso della cordiale visita, sono state illustrate le potenzialità economiche, storiche, artistiche e culturali della "città della poesia e della musica" in vista di  sinergici e futuri sviluppi.
L'incontro é stato possibile grazie al C.E.M. Marche Onluss  (Centro Educativo alla Mondialità) dell'attiva presidente Natalia Conesta e della delegata recanatese Pina Maracci  oltre  al supporto delle Provincie e delle Camere di Commercio  di Fermo e Macerata nell'ambito della "Business Convention Marche-Angola" allo scopo di far conoscere il modello marchigiano della microimprenditorialità, ingegnosa e creativa, per Paesi emergenti come l'Angola.
L'Angola,  é uno Stato emergente  di oltre 12 milioni di abitanti resosi indipendente dal 1975 dal Portogallo. Il nome del Paese deriva dal termine "Ngola" attributo di rispetto dei sovrani "Ndongo" corrispondente all'italiano "Maestà". I portoghesi diedero questo nome ufficiale al Paese nel XVI secolo proprio in onore di quei sovrani, loro fedeli alleati.
Clima temperato, di religione cristiano cattolica (50%),animismo (30%) e altre religioni cattoliche, ha avuto in questi anni un forte sviluppo economico-commerciale possedendo vaste piantagioni di caffè e grandi risorse energetiche. L'Italia si sta inserendo fra  i principali partner economici dello stato angolano..
In mattinata la delegazione aveva  fatto visita a due grandi realtà del tessuto economico recanatese, leader mondiali nel proprio settore: iGuzzini (Illuminotecnica) e Clementoni (Giocattoli), mentre nel pomeriggio é stata la volta della ditta Valenti (Argento) ed altre piccole realtà imprenditoriali.
La visita in Comune, molto proficua, si é conclusa con  il rituale  scambio di  doni e la relativa foto di rito.

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