Nota di Enzo Marangoni, capo gruppo consiliare Lega Nord

Leggiamo dalla stampa che il sindaco Fiordomo dedicherà il suo tempo ad inoltrare fascicoli al Prefetto e alla Procura della Repubblica contro il consigliere della Lega Nord, Enzo Marangoni, poiché avrebbe insultato il sindaco durante l'ultimo consiglio comunale. Si tratta della solita deformazione della realtà da parte della sinistra. La verità è che il consigliere Marangoni ha sì interrotto il sindaco ma non con parole offensive. Il consiglio è stato sospeso per decisione del presidente Grufi e subito dopo Marangoni è stato offeso ed insultato da alcuni consiglieri di sinistra e a loro ha risposto per le rime.  Il fascicolo in preparazione da parte di Fiordomo sarà pertanto completato da analogo fascicolo di Marangoni con testimonianze di persone presenti tra il pubblico che  confermeranno l'aggressione  verbale subita da Marangoni alla quale si è limitato a rispondere, peraltro rimanendo sempre seduto al suo posto al contrario di chi inveiva  in piedi contro di lui. In seguito  Marangoni ha spontaneamente e lentamente abbandonato l'aula.Marangoni3

Fiordomo dovrebbe impiegare il suo tempo in modo più utile per la collettività  recanatese dando risposte ai cittadini che vogliono sapere, portando in consiglio comunale i  lavori e servizi fatti senza delibere,  mai pagati e in corso di accertamento, cioè i presunti debiti non in bilancio. Dal suo insediamento il sindaco Fiordomo ha molte volte dichiarato in consiglio comunale e sulla stampa l'esistenza di “file di creditori” che avrebbero fatto lavori per il comune senza essere stati formalmente incaricati. Inoltre il partito del Sindaco, il Partito Democratico, ha affisso  mesi fa grandi manifesti ove era scritto che tali lavori ammontavano a 2 milioni di euro. A questi vanno aggiunti ulteriori 500.000 euro dei quali ha parlato il sindaco nel consiglio di lunedì scorso.  Il sindaco ha poi aggiunto che il creditore li avrebbi richiesti oralmente e poi non si sarebbe più fatto vivo. Che stranezza! Perchè il sindaco continua a fare terrorismo parlando di debiti non in bilancio quando  invece il  vicesindaco Bravi continua a dire che, tecnicamente, “un debito fuori  bilancio esiste solo quando è riconosciuto come tale dal consiglio comunale”? Come mai il sindaco  parla in consiglio comunale di presunti creditori che chiedono solo a voce crediti così importanti e poi spariscono nel nulla? Come mai il sindaco espone queste cose in consiglio, senza documentarle, anziché esporle al bar o in osteria? Se tutto questo è vero, quanto tempo serve per effettuare gli accertamenti dei presunti debiti non in bilancio da parte degli uffici comunali? Come mai, dopo ben 14 mesi, la  nuova giunta non ha concluso nessun accertamento e non ha portato debiti fuori bilancio all'attenzione del consiglio, nemmeno per un solo euro? L'unico debito fuori bilancio giunto in consiglio l'ha portato di fatto la magistratura e non l'amministrazione trattandosi di una sentenza esecutiva dove il comune era soccombente. Ci vuole così tanto tempo per fare gli accertamenti? Oppure si sta ritardando volutamente, magari per fare accordi strani con qualcuno, tirandola per le lunghe per vari motivi che convengono alla nuova amministrazione? Lungi da noi pensare ciò. Oppure i presunti debiti fuori bilancio non esistono per nulla e si tratta di pure fantasie politiche della sinistra? Quanti creditori si sono rivolti al comune per iscritto? Per quali importi? Entro quando la giunta li porterà in consiglio? Dovremo aspettare la vigilia delle prossime elezioni? Come mai, se ci sono le file di creditori che rivendicano pagamenti di grosse cifre per lavori e servizi fatti e forniti senza le giuste delibere, nel bilancio di previsione 2010 l'Assessore Bravi e la Giunta non hanno provveduto a creare nessun accantonamento a titolo cautelativo per i rischi finanziari di questo tipo? Come mai la giunta si oppone da 6 mesi alle varie richieste di documentazioni e informazioni al riguardo presentate dal consigliere Marangoni? Come mai la maggioranza si è opposta alla richiesta di Marangoni di creare una apposita “commissione di inchiesta” per accertare velocemente i presunti debiti non in bilancio? Il sindaco Fiordomo, in campagna elettorale,  era quello che elogiava la trasparenza amministrativa, il dovere di dare informazioni ai cittadini, la trasformazione del “palazzo comunale” in una casa di vetro? Come mai il sindaco predicava bene in campagna elettorale ma ora razzola male? Un grande statista afferma che “A pensar male si fa peccato ma spesso ci si indovina”. Il grande statista sarà smentito solo quando la giunta porterà in consiglio comunale, se li porterà, debiti fuori bilancio per 2 milioni di euro più volte sbandierati. Ma i cittadini non abbiano fretta perchè ora il Sindaco è molto impegnato a predisporre fascicoli da inviare alla magistratura contro il consigliere Marangoni che vuole solo chiarezza. Buon lavoro Sindaco.