di Sabrina Bertini, portavoce del PdL
Il Consiglio Comunale del 19 luglio ha dimostrato ancora una volta che l’attuale 
amministrazione non è capace di programmare gli interventi relativi all’assetto urbanistico della città. Prima l’avviso pubblico con il quale i cittadini e gli operatori interessati sono stati invitati a proporre interventi in variante agli strumenti urbanistici, con ciò rimettendo le scelte di gestione del territorio al privato e non al pubblico, ed ora la scelta di operare una variante urbanistica in un comparto del PIP Squartabue consentendo l’intervento diretto del proprietario dell’area. Una decisione che rischia di provocare ulteriori tensioni in una vicenda, quella dei PIP, che necessita di provvedimenti definitivi e risolutivi. La passata amministrazione di centro destra nell’ultima seduta del Consiglio Comunale dell’aprile 2009 aveva approvato una delibera dello stesso tenore relativa al PIP Romitelli e avrebbe proseguito nella stessa direzione anche per il PIP Squartabue una volta verificata l’impossibilità di ottenere dai proprietari delle aree la cessione bonaria per l’assegnazione. Invece, la Giunta di centro sinistra due mesi fa ha modificato il Regolamento per l’attuazione dei PIP, con ciò riaffermando l’intenzione di gestire le aree produttive attraverso i PIP, ed ora è intervenuta su domanda di un privato con una variante che consente l’utilizzo libero dell’area. Una disparità di trattamento rispetto agli altri proprietari delle aree inserite nel PIP Squartabue che da tempo chiedono che venga tolto il vincolo apposto.
Ancora una volta la maggioranza interviene con operazioni finalizzate all’interesse di pochi e non persegue un disegno organico che tenga conto delle aspettative di tutti i cittadini interessati. Tale scelta sembra aver provocato qualche “mal di pancia” in seno alla coalizione: ci sono state assenze sospette ed il voto contrario del consigliere Avv. Piergiorgio Moretti.
Il Gruppo consiliare del PDL presenterà quanto prima una mozione per affrontare l’argomento in Consiglio Comunale e deliberare la liberalizzazione di tutte le aree PIP.