L’idea di realizzare questa lavoro cinematografico è nata nel gennaio scorso quando gli è capitato tra le mani un DVD in cui il padre Asterio aveva raccolto le immagini di un documentario, che lui girò, con una camera 8mm, nel 1974 dal titolo "Chi Animale?". Il film ritraeva la vita della campagna recanatese, le sofferenze degli animali d’allevamento e, al tempo stesso, il loro rapporto con l’uomo.
Quelle immagini lo colpirono molto tanto da indurlo a girare un nuovo documentario a cui
Il risultato è questo secondo "Chi Animale?". Le immagini, i ricordi e lo stesso dialetto dei protagonisti fanno riaffiorare un mondo rurale, che sta’ pian piano scomparendo, in cui il rapporto con gli animali corre lungo un ambiguo confine di amore e violenza, collaborazione e morte. Gli anziani contadini e allevatori delle campagne marchigiane rivivono il loro passato, rivisitano i luoghi della propria vita e gli animali sono coloro che li accompagnano in questo viaggio, fatto di memorie, gioie, commozione e paure.