E’ al lavoro la giuria di Musicultura per decidere chi delle oltre 50 proposte musicali sfilate sul palco del Teatro della Filarmonica passi il turno. E’ un’attesa spasmodica per il cantautore Mines (Maurizio Minestroni) e il gruppo dei Telemark, tutti di Recanati.

L’auspicio è che almeno uno di loro approdi alla selezione a 16 che poi porterà agli otto veri finalisti. L’anno scorso in finale andarono gli Ambaradan di Recanati, ed arrivarono secondi. Segno che la musica a Recanati è di casa.

Ricordiamo le schede di Telemarke Mines.

Telemark (nella foto il gruppo durante le audizioni) esiste dall’agosto 2006 e nasce dall’unione di cinque musicisti del sottobosco alternativo dei dintorni di Recanati (MC). Ad unirli l’idea di dare al pop un valore nuovo, non più musica di consumo, ma qualcosa che definisca la realtà. Il nome geografico indica il luogo dove venne inventata la curva nello sci, perché, secondo loro, nessun percorso musicale è mai rettilineo. Nel settembre 2007 da una sala prove che diventa mini studio, escono i primi quattro pezzi. Nel gennaio 2007 Telemark si esibisce per la prima volta live al Mamamia di Senigallia (AN) durante le finali regionali di Italia Wave. Fra febbraio e giugno 2007 un secondo lavoro aggiunge sei nuovi brani e una rivisitazione del brano “lamette” di Rettore. Fra le varie partecipazioni ad eventi e rassegne, Telemark si segnala come finalista alle selezioni regionali di Italia Wave 2007, fra i vincitori del festival HomelessOnStage 2007, fra i finalisti dell’Antropop Metrik Music Fest di Fara S. Martino (CH) e fra le band selezionate per Rockeggiando 19 a Osimo (AN). Un’autodefinizione li vede come la somma di testi neorealisti, musica post-pop e nervi scoperti.

 

 

 

 

 

 

Maurizio Minestroni (nella foto con il microfono), classe 1966, inizia ad occuparsi di musica negli anni ’80 con un duo musicale-cabarettistico. Musicista auto-didatta, nei primi anni ’90 si stabilisce a Milano e gli anni successivi li passa dedicandosi a serate live in Italia e all’estero, tra i Clubs di Parigi ed i villaggi turistici. In questo periodo si specializza nella realizzazione di prodotti audio-digitali di alta qualità; per questo dopo il 2000 si ferma a Recanati per occuparsi principalmente del suo studio di registrazione (il “Minestudio”) che cura tutte le produzioni audio di una importante casa editrice scolastica. Negli ultimi anni compone, arrangia e produce musica per gruppi emergenti e giovani interpreti, mentre continua a suonare dal vivo (collabora anche con Roberta Faccani-Matia Bazar). Nel 2006 Fiorello e Baldini trasmettono incessantemente un suo brano “Per diventare gay” su “Viva radio 2” ed ottiene un contratto con la major “Universal Music Italia”. Il suo CD “Di bar in bar” è attualmente in vendita on-line e in tutti i negozi d’Italia. Di recente e’ stato ospite ad alcune trasmissioni televisive (come “Markette” su La7).