L’Assemblea unitaria di docenti dell’infanzia e di docenti della scuola primaria del Circolo didattico di Recanati – Viale Cesare Battisti - intende protestare contro i tagli che vengono portati continuamente alla scuola pubblica, e che causano:
- mancata sostituzione dei docenti assenti e, spesso, contestuale distribuzione degli alunni nelle altre classi;
- riduzione delle ore di compresenza, senza le quali non sarà possibile assicurare quella qualità alla nostra scuola riconosciuta da tutti, per sostituire i docenti assenti;
- impossibilità ad effettuare uscite e visite guidate rispettando il rapporto 1 insegnante ogni 15 alunni previsto dalla normativa;
- formazione di 2 classi a tempo pieno, invece delle tre richieste – numero pari a quello dell’anno scolastico precedente – decisione con la quale si mettono in grave difficoltà diverse famiglie recanatesi;
- taglio del tempo scuola, per classi ad organizzazione modulare, di tre ore, per cui le classi I e II del prossimo anno scolastico, passeranno da un’offerta formativa di 30 ore ad a quella di 27. Le successive classi (III, IV e V) entreranno a regine a 27 ore d’insegnamento negli anni scolastici seguenti;
- mancata formazione di una sezione della scuola dell’infanzia con bambini anticipatari, nonostante gli anticipatari fossero uno dei fiori all’occhiello della Riforma Gelmini.
Inoltre si protesta contro la manovra in discussione nei prossimi giorni in Parlamento, che prevede il congelamento del CCNL (già scaduto da quasi un anno) per tre anni ed il congelamento della progressione economica di carriera sempre per tre anni, congelamenti che, secondo un calcolo costruito sullo stipendio di un docente di Scuola superiore di primo grado, con 20 anni di servizio, ammonterebbe a € 18.837,9 fino alla fine della carriera. Tutto ciò andrebbe a ripercuotersi anche sul Trattamento di Fine Rapporto e sulla pensione.
L’Assemblea unitaria di docenti dell’infanzia e di docenti della scuola primaria del Circolo didattico di Recanati – Viale Cesare Battisti – delibera con la quasi unanimità (due soli voti contrari) che, dal 1 settembre 2010 tutti i docenti si asterranno da tutte le attività aggiuntive quali:
- Funzioni strumentali;
- Incarichi di coordinamento di progetti;
- Gite e visite d’istruzione;
- Coordinamento dei plessi;
- Progetti (tutti quelli proposti dal POF)
nel caso che la discussione in Parlamento non dovesse dar peso alla promessa fatta “oralmente” dal Ministro Tremonti ad alcuni sindacati ( Cisl, UIL, CONFSAL e GILDA) il 24 giugno 2006, affermando che il blocco degli scatti di anzianità potrebbe essere alleggerito o eliminato del tutto, utilizzando i risparmi fatti nel 2008 con il taglio del 30% ai fondi della scuola.