Di Mirco Scorcelli, capo gruppo consiliare del PD

ScorcelliTutte le Regioni, con Formigoni in testa, protestano contro la manovra finanziaria del Governo. Tutti i Comuni lamentano tagli indiscriminati che colpiscono servizi sociali, trasporti, scuola.

A Recanati gli amici del “Berlusca” hanno addirittura il coraggio di criticare l’Amministrazione per il progetto del fotovoltaico, bloccato dalle norme contenute nella finanziaria che vietano per i comuni, la costituzione di nuove società Srl.

Il Comune voleva dotarsi di una centrale fotovoltaica per l’utilizzo dell’energia pulita ed aveva approvato procedura e progetto alcune settimane fa in Consiglio Comunale. La nuova finanziaria lo ha tagliato, costringendo l’Amministrazione a deliberare una nuova procedura e ad annullare di conseguenza, le precedenti relative delibere.

La maggioranza ha comunque rilanciato il progetto, che ora necessariamente dovrà riguardare i privati visto che ne il Comune ne gli Ircer, a causa degli sperperi degli anni precedenti, hanno la possibilità di investire milioni di euro per costruire la centrale.

E’ veramente ridicolo il fatto che la minoranza che si era scatenata contro la costituzione della società srl, ora che il suo Governo l’ha vietata, si scagli anche contro il privato. Ai fan del nucleare proprio non va giù la possibilità di produrre energia pulita e di guadagnarci fondi per quei servizi che il Governo vuole togliere ai cittadini.

Per quanto riguarda il fotovoltaico alla Scuola Le Grazie, sbandierato dai sostenitori (pentiti) dell’energia pulita, va precisato che tale progetto era irrealizzabile così come lo avevano previsto in quanto, il tetto della scuola non sarebbe riuscito a sopportare il peso dei pannelli. Pertanto la nuova Amministrazione ha provveduto alla redazione di un nuovo progetto con una ulteriore spesa complessiva di 80 mila euro circa per mettere in funzione una struttura metallica adeguata a sostenere i pannelli.