Per il PDL ancora una volta si è agito con approssimazione e pressappochismo. Dopo l’incapacità dimostrata sul canile, due gare in pochi mesi con tre gestioni differenti, il tentativo di vendere l’asilo di via Camerano andato fortunatamente a vuoto, le decisioni di emarginare il socio privato in ASTEA che proprio in questi giorni chiede nuovamente il recesso dalla società, arriva il fotovoltaico.
Fallita totalmente la politica sulle fonti di energia rinnovabile promessa in campagna elettorale. Mancanza di strategia, programmazione e progettualità. Sfiduciato il consigliere delegato che dopo essersi defilato in commissione addirittura diserta il consiglio.
Intanto le uniche certezze sui pannelli fotovoltaici sono quelle approvate dalla passata amministrazione, finanziate da contributi regionali ed istallate proprio in questi giorni sul tetto della scuola elementare Le Grazie.