RECANATI – La comunità argentina ha fatto festa ieri in piazza Leopardi per celebrare la vittoria sulla Francia che è valsa il titolo mondiale.
Ma anche la città, in un certo senso, tifava per la nazionale albiceleste per le origini recanatesi di uno dei genitori di Lionel Messi, il bisnonno Angel (classe 1866), emigrato in America Latina dalle campagne recanatesi.
In una delle sale del Museo dell’Emigrazione Marchigiana di Villa Colloredo, uno degli spazi interattivi racconta quella storia. La mamma di Messi ha invece origini a San Severino e il matrimonio avvenne in Argentina dove era giunta sei anni dopo il futuro marito.
Il calciatore neo campione del mondo, nato a Rosario, è regolarmente iscritto alle liste elettorali di Recanati e riceve puntualmente la cartolina nella sua residenza di Barcellona per potere esercitare il suo voto.
Da tempo la città insegue una sua presenza a Recanati sulle orme del bisnonno che, guarda caso quando lasciò l’Italia nel 1893 da Genova, fece scalo a Barcellona, quasi un segno del destino, dove il futuro nipote celebrerà la sua consacrazione calcistica ai più altri livelli.
“Abbiamo assistito a una tra le più spettacolari finali nella lunga storia dei Campionati Mondiali di Calcio – ha commentato nel dopo gara il sindaco Bravi-. Il merito va soprattutto a due grandi campioni, Mbappé e Messi. Il francese data la sua giovane età avrà senza dubbio tante altre occasioni per cancellare l'amarezza della sconfitta. L'argentino completa una carriera straordinaria con l'unico trofeo che ancora gli mancava e sapere delle sue origini recanatesi, visto che il suo bisnonno che emigrò in Argentina era nato nella nostra Città, è per noi motivo di orgoglio”.
“Anche la Recanatese ha salutato il trionfo di Messi accostandolo a Giacomo Leopardi.
“Il poeta del calcio alza la Coppa al cielo. Legato alla città di Recanati, dove suoi bisnonni partirono per l'Argentina”.
Per vedere il filmato che racconta la storia dell’emigrazione del bisnonno di Messi clicca sull’immagine sotto a sx.