Nota del comune

L’Amministrazione comunale, in collaborazione con il Circolo ricreativo culturale “Beniamino Gigli” – Centro anziani Castelnuovo, presenta venerdì 15 febbraio alle ore 18 nell’Aula magna del Palazzo comunale il volume dal titolo “Castelnuovo tra l’Ottocento e il Novecento”. Alla cerimonia interverranno il sindaco Fabio Corvatta, il presidente del circolo Antonio Tacconi e i curatori del libro Antonio Baleani e Iliana Menghini. A sponsorizzare la pubblicazione è stata la Banca di credito cooperativo di Recanati e Colmurano.

Il libro è uno scrigno di ricordi e testimonianze affidate spesso ad immagini sbiadite dal tempo, cercate con tenacia, raccolte dai curatori ed ora tornate ad acquistare forza tanto da sembrare capaci di parlare, di trasmettere suoni e rumori. Il libro passa in rassegna due secoli di storia del quartiere, il più antico di Recanati, attraverso le attività imprenditoriali, gli antichi mestieri, i personaggi, fino ad arrivare ad oggi, con le ultime pagine dedicate alle commemorazioni del cinquantesimo anniversario della morte di Beniamino Gigli, nato e cresciuto a Castelnuovo, al quale lo scorso settembre è stato intitolato il Circolo. 

Il sindaco presenta la pubblicazione dedicata al rione definendola “un libro fatto con passione e amore per il luogo in cui si è cresciuti: un amore e una passione diventati la lente di ingrandimento per scoprire episodi curiosi e particolari della storia del rione e per leggere con uno sguardo attento e appassionato usi, costumi e manie”. Il quadro che ne esce della Castelnuovo del secolo scorso è interessante, spesso pittoresco e spassoso. “Come quando – spiega il sindaco rivelando alcuni aspetti del libro – si riscopre l’arte di coniare soprannomi, diventata una caratteristica tipica del rione, o si scorrono le foto del “tempo libero” dei giovani di Castelnuovo. Per me, come credo per tutti coloro che sfoglieranno il volume, è stata una grande emozione scoprire, pagina dopo pagina, le testimonianze di un passato in alcuni casi ancora vivo, in altri riportato alla memoria o addirittura fatto conoscere per la prima volta. Sembra prendere vita, attraverso le immagini e i racconti, un’intera comunità. Un universo operoso, impegnato nei lavori artigianali che hanno contraddistinto la storia del rione, come la manifattura delle pipe o quella dei pettini, ma anche attento allo svago e ai momenti ricreativi che hanno nei decenni rinsaldato i rapporti fra i residenti del quartiere”.

Il sindaco ringrazia il Circolo ricreativo e culturale Castelnuovo e il presidente Antonio Tacconi, da cui è partita l’iniziativa della pubblicazione. “Mi auguro, anzi sono certo che questo appassionate racconto di come eravamo raggiungerà i cuori, diventando un messaggio di speranza perché certi valori di fondo e certe sane abitudini possano accompagnare anche la nostra frenetica vita moderna”.