schedaChe ci fossero pochi margini per evitare il voto dopo la sentenza del Consiglio di Stato, era evidente anche se qualcuno pensava che una eventuale rinuncia della LAM, che aveva posto appello contro la sua eslcusione, potesse fermate tutto.

Ora è la LAM a sciogliere ogni dubbio in quanto annuncia che non rinuncia al suo diritto di competere. Al di là dei giri di parole, si sapeva che si sarebbe andati al voto. Si attende solo di sapere se ci si andrà con le stesse liste del 9 maggio più la LAM oppure si ripartirà da zero. Per il voto ci sono tanti "desiderata" per novembre ma pare che la primavera 2011 sia la data più compatibile, con commissario prefettizio nel frattempo.

Nota della Lega Autonomie Municipaligentilucci-luigi

Ieri sera  presso la sala consiliare del Comune di Pieve Torina si è svolta una riunione straordinaria della L.A.M., Lega Autonomie Municipali, per fare il punto sugli sviluppi politici ad una settimana dalla sentenza del Consiglio di Stato, che ha sancito il riconoscimento del diritto di riammissione alla competizione elettorale.

Intenso il dibattito e numerosi gli interventi con Luigi Gentilucci (nella foto) che ha introdotto i lavori, relazionando ai partecipanti, lo stato di fatto degli incontri dei giorni scorsi.

Una compagine matura si apre al confronto, come fatto dalla L.A.M., ma purtroppo mancano le condizioni politiche per un accordo, così con la coerenza, la perseveranza e la serietà che contraddistingue il movimento Lega Autonomie Municipali e le sue scelte, l’assemblea sovrana all’unanimità ha votato sancendo il ritorno alle urne.

Aspettando quindi le motivazioni della sentenza al fine di capire se le liste saranno bloccate al 9 maggio 2009 oppure ve ne saranno di nuove, la L.A.M. ha dato avvio ad iniziative territoriali volte ad incontrare i cittadini.