La “ VII ^ Festa del Portone e Rievocazione storica napoleonica”, promosse dal Comitato per Porta Marina come è ormai consuetudine aprono la ricca estate recanatese. Quest’anno vengono organizzate, la prima domenica di luglio, grazie anche al patrocinio del Comune, di sponsor tecnici e sostenitori.
L’ iniziativa è nata col restauro dell’unica grande porta rimasta , che guarda verso il mare, tra le numerose esistenti nei secoli passati lungo la cinta muraria e si è arricchita, negli anni, attraverso la rievocazione del passaggio di Napoleone Bonaparte e delle sue truppe a Recanati nel 1797-1799, minuziosamente documentate negli Annali e nella Autobiografia di Monaldo Leopardi, padre dell’illustre poeta Giacomo Leopardi. Il 4 luglio nel pomeriggio l’avvio della festa verrà dato dalla chiusura e riapertura del grande portone settecentesco che dà accesso alla città, con lo scoppio di colpi di cannone e l’arrivo al galoppo di un drappello del 2 ° Reggimento Cavalieri ( battaglia di Tolentino), a seguire tra rulli di tamburi, danze e crepitio dei fucili animeranno la sfilata lungo le vie del centro storico, in costumi originali d’epoca, gruppi di storia vivente.
Parteciperanno i gruppi storici: la Guarnigione- Porto Nuovo 1811, Corsari anconetani, Battaglione Estense, Gran ballo dell’800 e Imago Historiae dalla Basilicata.
A completare questa giornata ci saranno: la mostra “ I colori della nostra terra: Luigi Sampaolo retrospettiva di pittura- scultura sull’artista recanatese, uno spazio espositivo – dimostrativo dedicato a antichi mestieri che oggi sono divenuti arte : dall’intreccio, ai merletti ed al tombolo, alla lavorazione del ferro e della ceramica… e non mancheranno anche altre sorprese e novità. La festa si concluderà all’interno del chiostro di S. Agostino con una suggestiva quanto ghiotta iniziativa “ L’800 tra danza e degustazione”: la degustazione-cena a base di prodotti tipici delle terre della Marca e spettacolo dei tamburini di “Imago Historiae” , con il fuoco dei fucili del “Battaglione Estense e il Gran Ballo dell’800” , che coinvolgerà nelle danze anche i presenti che lo vorranno .
Quale tocco finale ci sarà l’esibizione nella danza del ventre dell’Accademia di danza orientale “ Magia d’Oriente” guidata da Hanadi danzatrice di origine siriana, per riscoprire il fascino d’oriente che colpì anche Napoleone e le sue truppe. Per quanto riguarda “L’800 tra danza e degustazione” è molto gradita la prenotazione.