Di Simone Giaconi, capogruppo Lista per Recanati

Sento il dovere di scrivere ai miei elettori, a quelli della lista Per Recanati e a tutti i cittadini di Recanati per chiedere avvertirli del fatto che da ora in poi sarà quasi impossibile svolgere il ruolo di Consigliere Comunale della nostra prestigiosa e poetica città.

Purtroppo in alcuni importanti uffici del Comune sono comparsi cartelli che ricordano a me ed ai miei colleghi che lì non possiamo entrare senza il permesso del dirigente competente.

Purtroppo in precedenza era stata recapitata una mail in cui si invitava me ed i miei colleghi a far riferimento solo ai dirigenti.

Purtroppo nella Commissione Urbanistica, di cui sono membro; le riunioni hanno validità anche in mancanza di numero legale.

Purtroppo in questo anno di attività da Consigliere Comunale ho avuto la brutta idea di combattere scelte azzardate e di raccontare a Voi cittadini, insieme ai mei colleghi, che gli attuali amministratori hanno aumentato la cifrà per le indennità (dal 2009 al 2010) del 61%, che circa 2000 famiglie hanno subito un aumento della TARSU del 300%, che era stato soppresso un fondo di 100.000 euro per le famiglie colpite dalla crisi, che ad un solo centro di quartiere si concedono circa 500.000 euro in due anni, che ad una associazione in soli 10 mesi sono stati erogati più di 60.000 euro, che alcuni sostanziosi lavori (gli archi in ferro di Sant'Agostino) sono stati liquidati con una velocità miracolosa, mentre altri fornitori attendono, che era un errore costituire una società pubblica con moltiplicazione di comode poltrone per realizzare un parco fotovoltaico a Santa Croce, perchè ciò avrebbe avuto ripercussioni negative ed infatti già ci sono i primi problemi, ecc. ecc. Ma perchè tanta paura? Perchè chi per legge deve essere controllato, vuol tener lontano il controllore?