dal sito web del comune
Lo spettacolo è un modo per avvicinarsi al mondo di Shakespeare, fatto da un gruppo giovane e pensato per i giovani. Agli alunni viene proposto uno studio sul “Sogno di una notte di mezza estate” dove luoghi originali in cui si svolge la vicenda (Atene e il bosco) si trasformano simbolicamente in due facce della stessa medaglia: l’uomo. Atene per l’uomo è la razionalità, un mondo in cui il sistema è regolato da leggi sociali, etiche e morali, stabilite ed immutabili, che regolano la convivenza civile. Il bosco è l’istinto, l’irrazionalità, il luogo della confusione, dove le forze naturali si scontrano.
La regia del laboratorio è di Caterina Simonelli e vede sul palco la stessa Simonelli nei panni di Ippolita, Fausto Cabra (Oberon), Giorgio Consoli (Puck), Silvia Masotti (Elena), Giulia Valenti (Ermia), Matteo Romoli (Demetrio) e Giorgio Sangati (Lisandro). La rielaborazione del testo è di Mirca Rivieri, i costumi di Alice Bachi e Rosanna Sparapano, le luci di Giorgio Sangati, le musiche e gli effetti sonori di Fausto Cabra e Iacopo Veronese. La produzione è del Piccolo Teatro di Milano e dell’associazione Culturale St. Kilda Theatre.