Gli ospedali Di Recanati e Civitanova diventano tra le 22 strutture in Italia riconosciute “Ospedale amico dei bambini”, prestigioso riconoscimento conferito dall’Unicef in collaborazione con l’Oms  ed è il risultato di oltre un decennio di buone pratiche nei confronti della mamma e del bambino.

Oggi presso la sala polifunzionale dell’ASUR di Civitanova, numerose mamme con piccini al seguito sono intervenute per testimoniare il valore di una rivoluzione in corsia che fino a qualche anno fa non consentiva di vivere con naturalezza la gravidanza e l’allattamento.

La cerimonia è arrivata alla fine di un percorso fatto da medici, infermieri ed ostetriche che ha portato alla formulazione di una carta della qualità in 10 punti che, come sottolinea Stefania Sani, coordinatrice della rete ospedali amici, “se visti da fuori sono accorgimenti che possono sembrare ma che all’interno del contesto ospedaliero sono difficili da realizzare. Tra questi per esempio il fatto di lasciare la mamma accanto al neonato fin dal concepimento, scandendo la giornata e gli orari dell’allattamento sulla base del processo naturale piuttosto che su momenti fissi, prediligere il latte materno fino a che è possibile piuttosto che surrogati artificiali. Tutte cose che oggi sembrano scontate forse, ma che sono state conquistate con il tempo, con sacrifici e rappresenta dunque un traguardo da festeggiare”.

Un altro dato che segna l’eccellenza qualitativa di queste 22 strutture in tutta Italia, di cui ora anche Civitanova e Recanati fanno parte è la diminuzione considerevole dei parti cesarei, oggi ridotti al 20%. Al termine della cerimonia, ad ogni mamma è stata donata una bambola Pigotta.