Rubato o no il registro delle firme e dei pensieri lasciati da migliaia di cittadini comuni e famosi nella Tomba Monumentale di Beniamino Gigli? Oppure è stato rimesso al suo posto da chi lo aveva trafugato, preoccupato dal clamore della notizia? L’Associazione B. Gigli, che aveva lanciato l’allarme su questa scomparsa deve fare chiarezza a questo punto.

Ieri mattina il registro, impolverato, con pezzi di intonaco degli affreschi sulle sue pagine, era al suo posto, attaccato ad una catenella. In pratica una situazione come se non si fosse mai mosso da lì .....

Una signora ci ha telefonato affermando che lei passa quasi tutti i giorni a trovare “Begnamì” e di non essersi mai accorta della scomparsa del registro, semmai del pessimo stato in cui versano le pareti della piramide da cui stanno cedendo sempre più estesi parti degli affreschi di Lorenzo Gigli che ha realizzato il mausoleo. Nella parte più alta poi sono ben visibili dei buchi, causati dal cedimento del rivestimento interno.

Da tempo lo stato di salute della tomba, meta continua di appassionati della lirica, è oggetto di interventi preoccupati ma sinora nessuno ha mosso un dito per salvare questo luogo diventato un sacrario dei melomani.

Tempo addietro, attraverso la vendita di una speciale cartolina, si mosse il Circolo Filatelico, che raccolse una non indifferente somma che, messa a disposizione del comune, pare si trovi ancora “congelata” in banca.

Certamente Recanati non fa una bella figura di fronte a quanti rendono omaggio al mausoleo gigliano.

Un servizio fotografico completo sullo stato degli affreschi sul nostro profilo di Facebook