Per il ciclo Incontri con l’Autore 2010, questa sera (ore 21.15) al Centro Nazionale Studi Leopardiani è ospite Davide Perillo, direttore di “Tracce”. Tema della serata “'Come un bel giorno...”

Dallo scorso settembre Davide Perillo è il nuovo condirettore di Tracce, mensile internazionale di Comunione e Liberazione, il movimento fondato da Luigi Giussani. Nato a Roma quarantuno anni fa, Perillo ha sempre vissuto a Milano dove si è laureato in filosofia alla Cattolica. Il percorso professionale, iniziato vincendo un master alla scuola di giornalismo della Rizzoli, lo porta prima alla Gazzetta dello Sport e dopo con Lamberto Sechi all'Europeo. Nel '95 passa a Sette, settimanale del Corriere della Sera poi trasformato in Magazine, dove successivamente diventa vice caporedattore.  

Oggi   è   direttore di Tracce il mensile, che ha sede in via Porpora a Milano e che esprime il punto di vista e la vita di una delle realtà più vivaci del panorama ecclesiale e sociale internazionale (presente in 70 Paesi) quella di Comunione e Liberazione. Partendo dalla natura ecumenica del movimento che rappresenta, il giornale si propone come strumento di comunicazione e di dialogo aperto a chiunque. Pur non essendo presente. in edicola, Tracce è il secondo mensile cattolico per tiratura (56.621 copie dichiarate dall'editore) e diffusione (52.867 copie). Viene proposto anche in numerose edizioni estere come inglese, francese, tedesco, portoghese e brasiliano. "C'è la volontà di lavorare sul giornale e sul sito per potenziarli e farli diventare strumenti ancora più utili a comunicare la natura del movimento", dice Perillo. "C'è anche l'idea di incuriosire ancora di più quella vastissima platea, anche laica, che oggi guarda con attenzione al mondo di Comunione e liberazione". Sposato, tre figli, Davide Perillo si definisce un accanito lettore, con un occhio particolare ai classici russi e una passione per il giallista Simenon.