E’ dal 1997 che la tomba piramidale di B. Gigli, meta ininterrotta di appassionati melomani, ospita sull’altare un registro per le firme dei visitatori. Il Museo dedicato al tenore, ospitato al Persiani, custodisce quei libri.
Ma da ieri uno in meno. E’ stato infatti scoperto che il registro attualmente i uso nella tomba è stato trafugato e con lui la testimonianza del passaggio di almeno 35.000 persone, importanti e meno.
Sul piano del “furto d’arte” il registro non vale granchè, forse il valore si alza se in quel volume sparito ci sia qualche firma eccellente.
Ma l’ipotesi più plausibile è quella del furto di un balordo che spera di ricavare qualche soldo da un qualche collezionista.
Nella foto l'interno della tomba mausoleo