Entrano nel vivo due importanti vertenze per le aziende del gruppo Guzzini, la Teuco e la iGuzzini Illuminazione, dai cui dipendono le sorti di centinaia di famiglie.

iguzzini-logoA pochi giorni dal rinnovo della RSU della iGuzzini (vittoria della CGIL che nell’ultima consultazione era stata a sorpresa sconfitta dall’UGL), entra nel vivo la vertenza sindacale sulla riduzione della forza lavoro avviata dall’azienda.

La iGuzzini aveva comunicato alle forze sindacali un esubero del 10% sulla forza lavorativa di circa 800 unità ed al termine di un periodo di cassa integrazione, che aveva interessato per un anno 160 dipendenti, avrebbe provveduto ad avviare le procedure di licenziamento per almeno un centinaio di persone.

Le OO.SS. sono riuscite a far rivedere le posizioni dell’azienda e limitare i danni: per 40 dipendenti reintegro progressivo dopo un percorso di formazione, per 30 persone poste in mobilità con esodo incentivato.

Rimangono a questo punto confermati invece i 30 licenziamenti. L’ipotesi di lavoro su cui vogliono puntare i sindacati è quello di inserire i 30 all’interno di un gruppo di 130 dipendenti che attuino la cassa integrazione a rotazione.

Alla iGuzzini più che di crisi di mercato si parla di evoluzione del prodotto, con il passaggio dalla lampada tradizionale al led, tecnologia che richiede meno personale.teuco_logo

La Teuco invece risente del calo di fatturato derivato da una scala di necessità che non ette più al primo posto le vasche per idromassaggio ma pone altre priorità.

Per la vertenza Teuco dove gli esuberi erano stati quantificati in 110 unità, si applicheranno fino a maggio 2011 i contratti di solidarietà con interessamento di 380 dipendenti. Da parte dell’azienda invece l’avvio di una serie di procedure per rivedere la tipologia di prodotto con investimenti in questa direzione e la revisione di rete commerciale e organizzativa.