Nessuna moschea all’interno di edifici di proprietà comunale destinati già a utilizzo. Lo chiariscono sia il sindaco Fiordomo che il rappresentante della comunità marocchina di Recanati, Abdellatif El Mestar (ASSIM, Associazione Immigrati Marocchini delle Marche).

Di fronte alla polemica levata di scudi della Lega che aveva “invitato” il sindaco a concedere la chiesa di san Vito, la stessa comunità marocchina, la seconda in città, ma esistono anche altre realtà di fede musulmana, spiega di avere chiesto solo un immobile abbandonato ed in disuso, tra i tanti esistenti sul territorio, e che sarebbe stata a loro carico la spesa per il recupero a fini di luogo di preghiera.