Se il buongiorno si vede dal mattino la rassegna lirica Villa InCanto regalerà emozioni a non finire. Applausi prolungati e consensi unanimi nella pinacoteca di Villa Colloredo Mels per “L’Elisir d’amore”, e “La Boheme” (nella foto), riduzioni d’opera che venerdì e sabato sera scorsi hanno aperto l’originale sfida di Recanati alle grandi stagioni liriche delle Marche.bhoemeB

E da stasera si replica, per ogni fine settimana sino ad agosto.

Interpreti di primo livello, un approccio sperimentale e una costante interazione con gli spettatori al punto da creare una “simbiosi emotiva” con gli artisti. Legame rafforzato dall’assenza di un palco con i protagonisti in scena tra la gente. Una scommessa lanciata dalla Cooperativa Spazio Cultura e dall’Associazione di Cultura Musicale VillaInCanto con il patrocinio del Comune di Recanati.

I capolavori di Lorenzo Lotto custoditi nel Museo Civico si trasformano per più di un’ora in un’eccezionale complemento scenografico dal forte impatto visivo.

Giovani cantanti già acclamati nei migliori teatri del mondo interpretano con brio un melodramma giocoso e interamente rivoluzionato dal punto di vista formale.

morettielisisNella prima d’esordio, la voce sublime del soprano di Seoul Ye Won Joo nel ruolo di Adina e la grande presenza scenica del baritono capitolino Giulio Boschetti nelle vesti del bizzarro dottor Dulcamara hanno subito sedotto gli spettatori. La tecnica sapiente del maestro Serenelli al piano ha accompagnato in un crescendo di emozioni le peripezie dei due rivali in amore: da una parte l’ingenuo  bracciante Nemorino, interpretato magistralmente dal tenore lirico leggero di Ancona Carlo Giacchetta, e dall’altra il vanaglorioso sergente Belcore, figura resa alla perfezione dal baritono di Fabriano Ferruccio Finetti.

Quest’ultimo ha “reclutato” l’assessore alle Politiche Giovanili Michele Moretti  (foto a dx) improvvisando una lezione di marcia tra gli sguardi divertiti della gente. Senza tregua le contaminazioni del metateatro che hanno reso protagonisti gli ospiti d’onore in prima fila: l’assessore al Turismo Armando Taddei si è ritrovato nei panni di un notaio, mentre la bella Adina ha distribuito cappelli tra un acuto e l’altro prima di brindare con il pubblico.

Applausi a scena aperta durante il brano “Una Furtiva lagrima”. Un valore aggiunto il viaggio alla scoperta delle tele custodite nella pinacoteca come “L’annunciazione” e “Il trittico”, illustrate nell’intervallo con una chiarezza disarmante dal direttore dei musei civici Antonio Perticarini.

Poi è toccato alle atmosfere parigine de La Boheme, nel secondo appuntamento, solleticare i palati fini dei melomani, con i soprani Francesca Ruospo e Ye Won Yoo, ma anche i tenori dorici Augusto Celsi e Carlo Giacchetta (al posto di Boschetti impegnato nel “Rigoletto” a Torino).

Entusiasta l’assessore alla Cultura di Recanati Andrea Marinelli: «Villa InCanto ha rispettato le promesse. Al di là della cornice spettacolare, mi sono emozionato grazie agli artisti. E’ un’esperienza unica sentirli cantare da vicino e poter cogliere ogni minimo dettaglio della loro mimica facciale»..

La domenica invece è stata riservata ad un repertorio a sorpresa con “Le opere di Lorenzo Lotto e la musica”.

Le rappresentazioni andranno avanti per tutta l’estate dal venerdì alla domenica.

A luglio e agosto anche il mercoledì.

Per info e prenotazioni sono disponibili il sito www.villaincanto.eu e il numero 071 7821401.