Il consiglio comunale ha discusso l'ordine del giorno che prevedeva la modifica del regolamento per l'applicazione della TSRSU, con la reintroduzione delle agevolazioni per chi abita nelle zone rurali, nelle frazioni o le contrade, mozione proposta dal Pdl e da Per Recanati. Si èn trattato di una sedura cui hanno assistito decine di residenti nelle zone interessate che si auspicavano una revisione.
La minoranza ha chiesto l'impegno dell'amministrazione a reintrodurre una tariffa agevolata per coloro che abitano nelle zone rurali e quanti comunque sono costretti a portare il sacchetto dei rifiuti nei punti siti a notevole distanza dall'abitazione. La maggioranza ha risposto che il progetto di raccolta differenziata verrà esteso con il sistema del porta a porta su tutto il territorio comunale.
L’esecutivo ha anche sottolineato che la quasi totalità dei residenti delle zone rurali e delle frazioni, prima del 30 novembre 2009 beneficiava di una riduzione del 70% della Tarsu per via del cassonetto che non era posto nelle vicinanze dell'abitazione. Di qui l'invito da parte dell’opposizione a non prevedere aumenti della tariffa, rispetto all'anno precedente, superiori al 20% e non al 300% come invece previsto dalle nuove bollette recapitate a oltre 2000 famiglie.
Da parte della maggioranza invece è stato presentato un ordine del giornonel quale si condivide la scelta della giunta di aver esteso il servizio di raccolta differenziata porta a porta su tutto il territorio comunale, visto che anche sulla base delle statistiche provinciali e nazionali emerge come solo con la raccolta differenziata spinta sul territorio si possano raggiungere alte percentuali come previsto dal decreto legislativo 152 del 2006. Nello stesso tempo, con tale ordine del giorno si impegna la giunta ad attivarsi in tutti i modi verso la Provincia affinchè la stessa si impegni a superare l'attuale ingessatura procedurale con l'avvio delle opere per la realizzazione della discarica l'area di Fosso Mabiglia nel territorio del comune di Cingoli.
Allo stesso tempo il documento si configura come un impegno verso la giunta a rivedere per 2011, il sistema tariffario della Tarsu, modulando la tariffa oltre che per i metri quadrati anche per il numero dei componenti del nucleo familiare e prevedere la non tassabilità dei locali per uso agricolo che di fatto non rientrano nell'uso della civile abitazione.