New-look,con nuovi input e programmi: stop alle classifiche, e nessuno escluso, questo il motto, lo spirito con cui i ragazzi delle scuole parteciperanno alla Fase Provinciale dei Giochi della Gioventù 2010.
Da questa mattina i ragazzi delle classi seconde e terze medie recanatesi saranno impegnati unitamente ai loro coetanei della provincia allo Stadio "Livio Luzi" di Camerino, mentre il 15 Maggio, sempre alle ore 9 sarà il turno delle prime classi all'Helvia Recina di Macerata.
Le attività ludico sportive scelte sono: il percorso ginnico-coordinativo, atletica (salto in lungo, 50 metri e lancio del vortex), gioco di squadra con gara di tiro a canestro e palla base. Il Comitato Provinciale del CONI quest'anno ha voluto coinvolgere proprio tutti, a differenza delle altre edizioni, dove venivano stilate classifiche tra le classi. Solo valutazioni proposte sul singolo e zero spirito di competizione. Queste le regole basilari di quest'edizione dei Giochi della Gioventù, in cui tutti i ragazzi parteciperanno alle prove sportive. Una novità dei giochi sarà costituita dal principio di responsabilità nel quale i ragazzi dovranno autoarbitrarsi: "L'obiettivo dunque per gli insegnanti e per gli alunni e le alunne é offrire l'opportunità di un nuovo percorso formativo che amplie ed integri le attività sportive coinvolgendo tutti anche e soprattutto i meno attivi secondo il principio del "nessuno escluso".
La manifestazione si arricchirà inoltre di attività cosiddette collaterali, dove la partecipazione avviene in forma collettiva con i concorsi "crea la mascotte","intervista doppia" (due persone che dovranno contemporaneamente rispondere alle stesse domande con tema generale lo sport), "gira lo spot" e "fotofumetto".
Un'iniziativa questa dei Giochi della Gioventù 2010 che mira ad un rilancio della pratica sportiva nella fascia d'età giovanile fino ai 14 anni che secondo i dati Istat é da qualche anno sottotono.