Nel gran “baillame” tra nuova maggioranza e vecchio esecutivo sullo stato delle finanze comunali, irrompe la decisione a margine del consiglio comunale di trasmettere alla Corte dei Conti gli atti relativi ad un debito fuori bilancio riconosciuto in favore dell’ERAP di Macerata per un importo di poco sopra i 37.000 euro, con atto dei giudici.

La nuova amministrazione vuole far verificare alla Corte dei Conti se sussistano elementi per imputare alla vecchia giunta Corvatta un danno erariale per le casse comunali.

Consiglio comunale convulso sull’argomento con il consigliere della Lega Nord, Marangoni, che per la discussione del punto ha chiesto (ed ottenuto) l’uscita dall’aula di Grufi, oggi Presidente del Consiglio Comunale, all’epoca dei fatti però assessore della giunta Corvatta, e di Roberto Bartomeoli, anche lui assessore corvattiano, al bilancio tra l’altro.

Tutto prende le mosse dal piano di riqualificazione urbana di via Moretti (1995) affidato alla ditta Putignano. Un’operazione che andava ad abbattere “lo scheletro” (così veniva chiamato l’ammasso di travi in acciaio del mai realizzato palasport), per realizzarvi alloggi agevolati.

L’ERAP ebbe l’incarico di progettazione, direzione dei lavori, collaudo e coordinamento. E, ovviamente, chiese il pagamento delle spettanze.

Su questo aspetto la giunta Corvatta non arrivò al saldo tantomeno diede corso alla composizione del contenzioso come ben due studi legali avevano consigliato. Ora la condanna e il pagamento, anche se esisterebbe la via di un ricorso.
Ma sarebbero altre spese e quel “debito” va sanato. Da qui anche la decisione di valutare comportamenti che abbiano danneggiato le casse pubbliche attraverso i comportamenti della giunta Corvatta.

C'è da stare certi che la polemica è solo all'inizio.