Di Armando Taddei, Lista Civica Recanati, assessore del comune di Recanati
Gentile direttore, ho visto pubblicata sul suo sito,la notizia riferita al passaggio, di cattivo gusto, che il consigliere della lega Marangoni ha fatto in consiglio comunale coinvolgendo la Lista Civica ed il sottoscritto, e quindi, mio malgrado devo intervenire a chiarimento e a tutela del buon nome della Lista Civica, della dignità degli amici che nella lista si riconoscono e mia.
Alle ultime elezioni comunali la lista civica ha appoggiato al primo turno il candidato sindaco Enzo Marangoni, appoggiato anche dalla lista della Lega Nord. Questo non ha significato fare alcun matrimonio, ma soltanto un percorso comune che derivava dalla comune opinione circa la vecchia amministrazione. Al secondo turno la Lega ha deciso di rimanere neutrale per il ballottaggio, mentre la Lista Civica, nelle persone che a me facevano riferimento, ha appoggiato il sindaco Fiordomo.
Di fatto le strade tra le due liste si sono divise in quel momento, quasi un anno fa.I l consigliere Marangoni eletto per il 50% dei voti grazie alla Lista Civica ha deciso di nominarsi in consiglio comunale "lega nord-civica recanati" a ringraziamento dei suoi elettori. E' apparso chiaro ai più, sin da subito, l'incongruenza che un gruppo di minoranza avesse il nome della lista di un assessore di maggioranza, ma al consigliere questo è sfuggito.
Questo l'antefatto, il divorzio non c'è stato perchè il matrimonio è mancato, una breve relazione finita subito, soltanto chi non ha voluto vedere questi fatti non li ha visti quasi un anno fa.
Adesso invece trattiamo il fatto increscioso, che per inaudita quanto stupida violenza del contenuto, andrebbe liquidata con un vaffa ..., invece provo a disquisire. Il consigliere Marangoni può cambiare nome al suo gruppo come e quando vuole, ma non può ledere la dignità di qualcuno, anzi sarebbe opportuno a questo punto che non usasse più il nome di Lista Civica nella sua denominazione. La lista civica, per fortuna non ha orfani perchè non è morta, ma è viva e vitale come ha dimostrato alle recenti elezioni regionali, dove in diverse riunioni conviviali ha avuto modo di organizzare il consenso intorno al candidato recanatese Luca Marconi, eletto al consiglio regionale ed oggi assessore. Io sono il legale rappresentante di questa lista civica, in quanto presentatore del simbolo (le liste civiche in genere non hanno tessere, organigrammi o statuti), quindi assunto che il nome della lista civica e dei suoi aderenti non può essere vilipeso, io come legale rappresentante, non solo vigilerò, perchè questo non accada, ma lo farò con qualsiasi mezzo e in ogni luogo.
Un amico l'altra sera mi ha detto che le fortune politiche di Marangoni sono iniziate grazie a me, se questo è vero, buon per lui, ma a noi non deve interessare, io credo invece che Marangoni sia ancora sotto l'effetto dell'ubriacatura per l'elezione regionale e non abbia ancora imparato a gestire l'insperato quanto inatteso successo.
Ad ultimo, la mia persona. Da molti anni, forse troppi, mi occupo, molto modestamente di politica locale con la lista civica. Non credo di essere simpatico a molti, il mio modo franco di affrontare le persone non mi crea molti amici nell'ambiente, ma alla mia età non posso certo cambiare, però tutte le scelte che ho fatto, giuste o sbagliate, mi hanno visto sempre rischiare in prima persona, ho messo sempre la mia faccia e ho pagato sempre in prima persona le tante volte che ho sbagliato. Gli amici della lista civica, che a me fanno riferimento, se sono 20, 50 o 100, sono amici miei e sono quelli che mi aiutano ad andare avanti nelle difficoltà, e non è certo Marangoni che li deve contare. In tutti questi anni comunque una cosa ho imparato; il tempo è sempre galantuomo, con tutti.