Titoli di coda. Leggasi meglio divorzio, tra Lega Nord e Lista Civica Recanati. Il binomio alle amministrative 2009 aveva candidato Enzo Marangoni (foto a sx) sindaco e la campagna elettorale era vissuta su una sorta di attacco continuo alla giunta uscente Corvatta. Un martellamento costante sfociato anche nella diffusione di un cd-cult sulle “malefatte” corvattiane.

Il matrimonio tra Marangoni e il leader della Civica, Gianfranco Miccini (foto a dx), arriva dunque alla fine. Per Marangoni l’appoggio dei “civici” alle regionali 2010 in favore di Luca Marconi è alla base della separazione. Già l’accordo elettorale al secondo turno dei “civici” con il candidato Fiordomo aveva lasciato qualche segno anche se, neanche tanto sottovoce, si dica che anche la Lega abbia indirizzato consensi verso Fiordomo pur di non avere un clone di Corvatta sindaco.

A questo punto cosa accade in consiglio comunale. Poco o niente. Marangoni (che presto lascerà il seggio a Lambertucci), assumerà provocatoriamente la dizione in consiglio esclusivamente di gruppo consiliare Lega Nord-orfani della lista civica”.

Quel riferimento agli orfani ha stizzito l’assessore Taddei (Lista Civica Recanati) che ha bollato pesantemente la sortita di Marangoni. Imbarazzo anche tra gli altri consiglieri per lo scarso senso di rispetto del consiglio comunale da parte del rappresentante della Lega.

Marangoni però tira dritto è ha chiesto al Presidente del Consiglio Comunale, Grufi, di adottare questa nuova denominazione non prima di aver riferito che Miccini, nel corso di un colloquio gli ha detto che non fa più parte del Gruppo Civico. Come dire che Taddei in giunta rappresenta solo se stesso.