Anna Brandoni, la vigilessa di 55 anni in servizio presso la Polizia Municipale di Recanati, e che esplose diversi colpi di pistola contro il vicino di casa, Vitangelo Lisei, di 60 anni, ambedue residenti in via Simboli, conoscerà il suo destino il 12 maggio.

Il difensore, l'avvocato Tartuferi, ha chiesto e ottenuto che si procedesse con rito abbreviato. brand

Si è dunque aperto il processo ad Anna Bandoni, la vigilessa che il 27 gennaio scorso sparò con la pistola di ordinanza al suo vicino di casa, Vitangelo Lisei di 60 anni, alle 8 di mattina di fronte il Gran Bar di Piazzale Europa, in quel momento frequentatissima, a causa di vecchi dissapori.

Il difensore, l’avvocato Paolo Tartuferi, ha chiesto e ottenuto che si procedesse con rito abbreviato, condizionato alla perizia psichiatrica sulla donna.

Il GUP, Enrico Zampetti, ha deciso di affidare l’incarico al professore Marco Pannain di Napoli, mentre Tartuferi e Lisei, che si è costituito parte civile attraverso l’avvocato Federico Valori, faranno conoscere nei prossimi giorni i loro consulenti di fiducia.

L’udienza è stata quindi rinviata al 12 maggio, quando il GUP assegnerà ufficialmente la perizia. Nel frattempo l’avvocato Tartuferi chiederà il trasferimento della Brandori dal carcere di Camerino agli arresti domiciliari presso una struttura protetta.