I giudici del Tribunale del Riesame dell'Aquila hanno respinto l'opposizione della Procura della Repubblica di Teramo alla scarcerazione di Cristian Tanoni, il tifoso coinvolto negli incidenti post partita Santegidiese-Recanatese e contro il quale la procura teramana ha avanzato l'accusa di tentato omicidio nei confronti di un tifoso locale, ricoverato in coma per gli effetti di un pugno sferrato, secondo l'accusa, dal Tanoni. Il tifoso abruzzese si è poi ristabilito.
Il giovane recanatese si presentò la sera stessa i fatti ai carabinieri di Recanati, che già lo stavano cercando, ammettendo il fatto, scaturito dalla necessità di difendersi dall'aggressione dei santegidiesi.
L'avv. Giustozzi, che difende Tanoni, ha prodotto una memoria difensiva che fornisce una descrizione dei fatti diversa da quella del PM teramano, Giovagnone, e che verte appunto sulla legittima difesa. Ovviamente di parere opposto il PM.
Nello specifico di quanto accaduto nel post partita si entrerà ai primi di maggio nel corso del processo per direttissima.