Sabato 24 Aprile alle ore 17 il Lions Club Recanati Colle dell’Infinito ed il Fotocineclub Recanati inaugureranno la manifestazione fotografica “Quale Madre?”, che trae origine dal nostro territorio quale simbolo di storia e di cultura.
In questa edizione si dà avvio ad una nuova formula sperimentale, che vede il Fotocineclub Recanati impegnato ad affrontare il tema nei suoi vari aspetti, in cui ogni autore, secondo la sua visione e la sua sensibilità, dà vita ad una madre diversa, vista come generatrice di tutte le cose. Tutta la manifestazione avrà una veste nuova, più articolata e più partecipata per la coincidenza con la Giornata Mondiale della Fotografia Stenopeica (Pinhonle Day), un progetto capace di coinvolgere i cittadini di ogni età e renderli parte attiva dell’esperimento, suscitando già stupore e curiosità per la sola parola (“Stenopeica”).
Per l’occasione è stata costruita una “Scatola Magica” cioè una grande “Camera Oscura” dove è possibile entrare e vedere cosa succede all’interno della scatola dotata soltanto di un semplice foro, come già descritto da Leonardo nel suo Codice Atlantico.
Contestualmente verrà allestita una mostra di fotografia stenopeica, dal titolo “Diario Quotidiano”, presso la Torre Civica, ambiente simbolico in quanto l’orologio e le campane scandiscono le giornate dei cittadini recanatesi, dove Marco Palmioli esporrà oltre ad immagini di proprie fotografie, anche i lavori realizzati con semplici scatole di scarpe dagli studenti della Scuola Media Patrizi i quali hanno partecipato al corso che lo stesso ha tenuto presso alcune classi.
Quest’anno, particolare attenzione è stata dedicata ai ragazzi delle scuole medie con corsi base di fotografia tenuti da Franco Giuggioloni socio anch’egli del FotoCineClub Recanati; all’uopo le immagini degli studenti avranno un loro spazio nell’Atrio Comunale.
Il Lions Club Recanati Colle dell’Infinito, il Fotocineclub Recanati, e rappresentanti delle Istituzioni che hanno collaborato a questa manifestazione, vogliono attraverso la fotografia lanciare un messaggio importante ai ragazzi, che spesso sono sopraffatti dalla noia.
In una società altamente tecnologica come la nostra, del “tutto e subito” e dove la noia quotidiana talvolta abbonda, diventa importante riscoprire la manualità artigianale, il sapore dell’attesa, la meraviglia della scoperta: “la magia dell’arte”.