E’ tramontato il sogno della Dc recanatese di concretizzare quello che era uno dei desideri dell’assessore alla cultura, Franco Foschi, e cioè di portare a Recanati un vero e proprio corso di laurea in collaborazione con l’università di Camerino.

In una nota la DC di Recanati esprime la sua delusione per non essere stata ascoltata in merito alla possibilità di insediare nell’ex complesso delle Clarisse di Castelnuovo la Facoltà di Fisica Applicata, un’operazione che avrebbe qualificato l’offerta scolastica in città ben oltre il corso di laurea breve in tecnologia delle innovazioni già presente, trattandosi di un’intera facoltà che sceglieva come propria sede Recanati. Si sarebbe anche rivitalizzata un’area del centro storico cittadino che non può essere “mortificata”  da progetti che prevedano insediamenti “passivi”. Una Facoltà porta un movimento di insegnanti, di personale collegato, di studenti, per un lungo periodo dell’anno, con effetti di ricaduta sul rione in termini socio economici.

Nella nota la DC ricorda che l’operazione sarebbe stata possibile potendo far disporre dell’intero immobile l’Università di Camerino che con proprie risorse avrebbe ristrutturato il complesso.

In conclusione la DC stigmatizza l’accordo raggiunto tra comune ed Ircer per trasformare il complesso ex Clarisse in una struttura per gli anziani ritenendo che tale tipologia di intervento debba avvenire attraverso la realizzazione di strutture nuove, in zone dove sia possibile l’integrazione con un quartiere in cui la costruzione sia sinergica a quella per abitazioni destinate anche ad ospitare giovani coppie.

La Dc è una delle componenti di maggioranza della giunta Corvatta e su Castelnuovo ha da subito assunto una posizione critica rispetto al resto della maggioranza, finendo su questa vicenda in minoranza.

I distinguo della DC recentemente sono stati diversi ma non hanno portato sinora ad alcuna crisi. Quale ruolo assumerà in seguito la DC? Proseguirà a far parte nel 2009 dell’accordo Corvatta o si affrancherà dando vita ad un nuovo polo?

Certo è che a forza di prendere, anche giustamente, posizioni critiche, la Dc non potrà continuare a girare intorno ad una diversità di vedute con Corvatta.