Per alcune ore si è temuto che un anziano 63enne di Portorecanati transitato per il pronto soccorso dell’ospedale “S. Lucia” fosse affetto da meningite, di cui come le cronache di questi giorni parlano, ha avuto un violento focolaio in provincia di Treviso per poi diffondersi in altre zone, creando in alcuni casi sospetti eccessi di allarmismo.
L’uomo è stato trasferito poi a Macerata dove gli accertamenti hanno determinato che non si trattava della temibile meningite batterica anche se la sintomatologia accusata (violentissimo mal di testa unito a rigidità nucale, brividi, vomito e febbre alta) poteva far pensare a qualcosa di serio. I test hanno verificato trattarsi di meningite chirurgica, di modesta pericolosità.
A scopo precauzionale comunque, come da protocollo sanitari, tutto il personale del “S. Lucia” venuto per primo a contatto con il paziente è stato sottoposto a profilassi anti-contagio.