Ci vorrà ancora qualche giorno per conoscere la rosa definitiva dei sedici finalisti della XXI edizione di Musicultura. I tempi richiesti dal delicato lavoro di selezione che il direttore artistico Piero Cesanelli ed  suoi collaboratori stanno svolgendo contrastano con la fretta di chi vorrebbe conoscere subito nomi e cognomi dei nuovi protagonisti del concorso.

Invece, un’altra curiosità può essere esaudita fin d’ora. Quella di quanti in questi giorni stanno chiamando gli uffici di Musicultura, inviando e-mail, congetturando su Facebook per domandare e immaginare chi sarà l’artista ospite dell’attesa serata di gala del prossimo 12 Marzo, quella che vedrà Musicultura festival di nuovo a Recanati con uno degli appuntamenti chiave della manifestazione: il concerto in anteprima nazionale dei finalisti del concorso, che quest’anno si esibiranno sul palco del Teatro Persiani.

Bene, la serata avrà uno special guest di prima grandezza e davvero appropriato: Luca Carboni. L’artista bolognese, con il suo talento e la sua indole schiva, con lo slancio di chi non si siede, creativamente parlando,  sugli  allori  di  una  carriera  da  favola,  è  forse  il  miglior  compagno di viaggio per i giovani talenti del concorso: un modello credibile di indipendenza artistica, un songwriter autentico dei giorni nostri, che non strizza l’occhio ai media, che si osserva intorno con sguardo lucido e sincero, che rispetta il senso profondo del proprio mestiere.

E’ da notare come Luca Carboni (nella foto insieme a Piero Cesanelli) non sia in questo periodo in tour. Ezio Nannipieri, che cura la produzione artistica di Musicultura, lo ha interpellato nel “ritiro” in cui il cantautore sta raccogliendo le idee per il nuovo disco, spiegandogli le ragioni e il piacere di un invito particolare. Carboni, che è anche membro del Comitato Artistico di Garanzia di Musicultura ha amichevolmente risposto di sì, a riprova di un alfabeto comune che lo fa sentire vicino agli intenti di Musicultura. L’artista si concederà così una  piccola licenza, appositamente per essere presente il 12 marzo al Teatro Persiani, in versione acustica.

Alla serata di gala non mancheranno i microfoni e i volti di Radio 1 Rai, la radio ufficiale del festival, che salirà direttamente sul palco con Gianmaurizio Foderaro e Carlotta Tedeschi, pronti a condurre lo spettacolo.

L’amministrazione di Recanati, che ha creato le condizioni per il “ritorno” di questo importante appuntamento del festival in città, manifesta soddisfazione.

“E’ veramente una grande emozione poter di nuovo programmare la cultura dello spettacolo a fianco di Musicultura, che tanto ha dato alla nostra città”, osserva il Sindaco Francesco Fiordomo, che aggiunge: “L’appuntamento del 12 marzo, con l’anteprima nazionale dei 16 finalisti, è soltanto la prefazione di un  lungo libro che insieme vogliamo scrivere.

I biglietti per assistere alla serata (10,00 euro platea e palchi, 8,00 euro loggione) possono essere acquistati on line (www.charta.it) o presso la biglietteria del Teatro Persiani ( tel. 071-757.9445).