Di Daniele Massaccesi, assessore ai servizi sociali
In qualità di assessore ai Servizi Sociali, mi sento di dovere ringraziare gli operatori amministrativi e i professionisti, Assistente Sociale, Psicologoe operatori del Comune di Recanati che si occupano di “sociale” riconoscendo loro grande operosità e competenza. Un merito ed un riconoscimento personale, va a tutte le associazioni di volontariato, associazioni culturali, centri di quartiere, aggregazioni di cittadini o singoli che si occupano del “disagio”. Cercherò di illustrare di che cosa giornalmente si occupano.
Le attività svolte dal settore servizi sociali si caratterizzano principalmente come servizi alla persona che, per motivi diversi, si trova in situazione di difficoltà o nella necessità di utilizzare servizi pubblici. L’obiettivo che ci si pone è quello del miglioramento della qualità della vita garantendo pari opportunità economiche e sociali a tutti i cittadini.
Il particolare momento di crisi economica che si sta attraversando pone al centro dell’attenzione dell’Amministrazione un grave problema sociale quale la mancanza di lavoro e, conseguentemente, di sicurezza per il futuro. Principalmente oggi si rivolge ai servizi sociali comunali la famiglia che, in assenza di un’occupazione certa e in presenza di minori o di anziani non autosufficienti, ha serie difficoltà a provvedere al proprio mantenimento. Inoltre, stante gli importanti cambiamenti socio-culturali e la multietnicità dell’attuale società, sempre più ci si ritrova ad affrontare le problematiche legate al disagio giovanile, alla crisi della famiglia tradizionalmente intesa e all’emergenza della non autosufficienza acuita anche dalla mancanza di strutture residenziali in numero adeguato.
Analizzando i dati 2009 si riscontra un consistente aumento del fenomeno del disagio giovanile che ha comportato per il servizio sociale comunale la presa in carico di ben 27 minori, a fronte dei 12 del 2008.
La difficoltà nazionale della crisi occupazionale anche nel territorio è particolarmente sentita,con grave difficoltà e disagio per molte famiglie.
L’obiettivo posto è il sostegno del nucleo familiare con iniziative che riguardano la possibilità di accedere ad alloggi a costo contenuto, la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro, l’ampliamento dei posti disponibili all’asilo nido oltre, naturalmente, a sostegni di carattere economico. Con l’attivazione di un “paniere domestico” in collaborazione con l’ASTEA si spera di poter garantire l’erogazione minima delle utenze ai nuclei familiari in difficoltà evitando distacchi drammatici specie in presenza di minori, anziani e disabili. Relativamente all’occupazione si ha in animo di attivare la procedura dei voucher con l’INPS nei confronti di quei soggetti che, pur essendo in grado di lavorare, sono costretti a chiedere contributi al Comune per far fronte alle esigenze delle loro famiglie. La pubblicazione del nuovo bando per l’assegnazione di alloggi popolari permetterà di conoscere meglio le esigenze della città e di programmare gli investimenti futuri per l’edilizia residenziale pubblica. Particolare attenzione sarà rivolta ai servizi in favore dei minori. Attualmente la ricettività dell’asilo nido è stata ulteriormente potenziata e oggi sul territorio si contano 115 posti di cui 80 garantiti con convenzione tra il Comune e le strutture private (anche la nascita di nuove strutture evidenzia l’impegno dell’Amministrazione a promuovere attività private a sostegno di politiche attive nel campo sociale e, di riflesso, nel campo della piccola imprenditoria). Questo ha permesso di azzerare la lista di attesa per il posto al nido e di armonizzare il passaggio del bambino dal nido alla scuola materna. Entro quest’anno sarà approvato il nuovo regolamento del servizio in raccordo con l’ambito territoriale sociale XIV.
I servizi attivati:
Area della promozione sociale e comunitaria: sportello immigrati, ufficio di promozione sociale, sportello per la mediazione dei conflitti sociali, animazione territoriale, servizio sollievo per disabili mentali, Informagiovani, centro di aggregazione giovanile, supporto alle associazioni di volontario e ai centri di quartiere, sportello per la sicurezza e l’assistenza vittime dei reati;
URP: segretariato sociale, rilascio ticket per trasporto sociale o agevolato, bonus energia e gas metano, contributi INPS per maternità e nucleo familiare;
Area dei servizi a domicilio: per anziani e disabili: trasporto agevolato, assistenza domiciliare, ADI, assegni di cura;
Area dei servizi semi-residenziali: per minori: assistenza scolastica, servizio educativo, animazione estiva e territoriale, asili nido, biblioteca per ragazzi, ludoteca;
per disabili e anziani: integrazione lavorativa e sociale; centro diurno per disabili gravi, centro diurno Alzheimer
Area dei servizi residenziali: integrazione rette per ricoveri presso istituti o comunità per disabili, psichiatrici, minori e anziani;
Area degli interventi per l’emergenza: contributi, esoneri da servizi a domanda individuale, fondo sociale per il canone di locazione, bonus energia e gas metano;
Area di gestione dell’ambiente: fenomeno del randagismo.
Nel chiedere ai cittadini recanatesi di proseguire nella opera di solidarietà, di grande attenzione e rispetto verso i disagiati, siamo aperti a discutere con i cittadini progetti o interventi nel nostro territorio .