Nota del Presidente del Consiglio Comunale Massimiliano Grufi
Sabato scorso nella Chiesa di S. Maria in Varano presso il Civico Cimitero si è svolta la Santa Messa a suffragio delle vittime delle Foibe.
Con legge n. 92 del 2004 lo Stato Italiano ha infatti inteso istituire il “Giorno del Ricordo” al fine di non dimenticare le vittime del massacro avvenuto tra il 1943 ed il 1945 nel confine orientale ad opera dell’armata slava di Tito.
“Con il trattato di Parigi - come ricorda Massimiliano Grufi – i territori di Fiume, dell’Istria e della Dalmazia furono annessi alla Jugoslavia dopo l’occupazione di Tito. Migliaia di persone uccise, torturate e gettate nelle cavità naturali disseminate sull’altipiano del Carso, “le Foibe”. Più di 250.000 persone costrette a fuggire dalle loro case, ad abbandonare il proprio lavoro, le proprie famiglie, le proprie terre. Un esodo che solo negli anni fece ritrovare la pace a quelle famiglie, ma in altri luoghi d’Italia, delle Americhe e dell’Oceania. Abbiamo il dovere di ricordare per non ripetere gli stessi errori. Il 10 Febbraio costituisce un punto fermo per la nostra memoria come il 27 Gennaio lo è in ricordo della liberazione del campo di concentramento di Auschwitz e della tragedia del nazi-fascismo. Dobbiamo ricostruire, senza essere di parte e senza alcuna forma di revisionismo storico, le vicende tristi e dolorose del secolo breve, per poterle superare insieme. Questo messaggio deve arrivare alle nostre coscienze innanzitutto e poi a quelle dei giovani d’oggi, perché possano guardare con fiducia al proprio futuro”.
Alla Santa Messa celebrata dal sacerdote Don Dino Issini, tante le persone presenti. Per l’Amministrazione Comunale il Vice Sindaco Antonio Bravi, l’Assessore Armando Taddei .Tra i consiglieri: Belelli, Politi, Bartomeoli, Marangoni e Scavella.
Altre iniziative sono in programma dopo l’ Atto di Giunta con il quale l’Amministrazione Comunale di Recanati ha ricordato la data del 10 Febbraio.