Di Pierpaolo Morosini, direttore ASUR 8

Presidio sanitario unico vuol dire un unico ospedale dislocato in 2 strutture una che sta a Recanati ed una che sta a Civitanova.

Questa è la nuova sanità regionale, non una piccola e asfittica sanità municipale che ha poco o niente; ma una sanità territoriale ampia, zonale, meglio ancora provinciale, che ha tutti i servizi possibili.

Su questa base programmatica da 3 anni abbiamo proposto una chirurgia a ciclo breve a Recanati ed una chirurgia maggiore  e d’urgenza a Civitanova. Un laboratorio analisi cliniche a Civitanova e un laboratorio di citopatologia a Recanati. Una ematologia a Civitanova ed una lungodegenza a Recanati.

Quindi più servizi e non servizi in competizione.

Questo stiamo realizzando e le prossime inaugurazioni che andremo a fare testimoniano il passaggio dalla programmazione alla realizzazione.

Su questa base quello che acquisisce il presidio unico ospedaliero appartiene in egual misura a Recanati e Civitanova.

La chirurgia generale della Zona 8 ha acquisito 3 nuovi medici: il dott. Altobelli che ha sostituito il dott. Paolucci; la dott,.ssa Bartola che ha sostituito la dott.ssa Silvestrini; la dott.ssa Sarnari che sostituirà il dott. Sticchi.

Si andrà avanti con forze giovani, capaci ed entusiaste.

Il 1° agosto 2010 andrà in pensione anche il dott. Piccinini direttore della chirurgia generale del presidio unico.

Ci stiamo già attrezzando per sostituirlo con una nuova figura professionale di prestigio capace di aggiungere novità (nuove tecniche chirurgiche) e di far crescere i 3 nuovi giovani assistenti appena assunti.

Il direttore unico della chirurgia opererà a Recanati e Civitanova perché nel presidio unico ciò che acquisisce una struttura appartiene anche all’altra struttura.

La tipologia e la qualità di interventi chirurgici che si effettuerà a Recanati può solo migliorare se si introducono nuove tecniche chirurgiche e nuovi professionisti.

Il fatto che già da luglio 2009 gli specialisti ortopedici, otorinolaringoiatri, urologi operino anche a Recanati è l’altro aspetto positivo di questa integrazione.

Con il tempo la loro attività prenderà importanza. Oggi piccoli interventi ma domani si crescerà.

Occorre avere pazienza.

Gli specialisti debbono incrementare l’attività e con il tempo questo certamente avverrà. Se si tende a svilire il loro operato, aspettando il grande chirurgo alla fine non ci sarà né il grande chirurgo né gli specialisti che sono stati rifiutati aspettando non si sa bene che cosa.

Gli interventi minori sono già eseguiti in numero consistente presso la struttura di Recanati, negli ultimi 6 mesi il numero degli interventi sta crescendo, si sta riducendo il numero di interventi minori su Civitanova.

La fase sperimentale sta andando avanti infatti dal mese di luglio e tutto è stato fatto con gradualità e progressività.