Da questa mattina le classi delle scuole elementari “B. Gigli” sono tornate tutte sotto uno stesso tetto dopo il forzato esilio in più plessi dovuto al cedimento di una parte dell’edificio che per tanti anni aveva ospitato la scuola.
Riunire tutti i bambini e far ritrovare la propria identità alla scuola è stato l’obiettivo della nuova amministrazione non appena verificatosi il serio problema di staticità nel complesso di via Battisti.
Ieri. in un clima di grande festa che ha richiamato una folla inimmaginabile, c’è stato il taglio del nastro tra clown, prestigiatori, mangiafuoco e la fatina Flora, personaggio famoso dei cartoni della Winx. Per i 250 bambini e le rispettive famiglie un giorno di scuola “festivo” ma accettato con gioia grazie all’animazione e con quel pizzico di curiosità che c’era in tanti nel vedere la nuova scuola, realizzata all’interno del Chiostro di Sant’Agostino dove al cinguettio del leopardiano passero solitario si alterneranno quei monelli descritto un tempo dal poeta, che faranno lieto rumore.
Non è mancata una torta con l’immagine della nuova scuola sulle cui scale sono state anche posizionate le lapidi, una in ricordo del tenore l’altra del maestro Mascambruni.
La visita ai locali ha soddisfatto i genitori che hanno riconosciuto che in quattro mesi di lavoro si sia conseguito un importante risultato, celebrato con tanto di mega rinfresco ed assessori intenti a stappare bottiglie di spumante.
Ora ci saranno i comprensibili giorni di “aggiustamento”, specialmente per quanto concerne le fasi di ingresso ed uscita dei bambini. E’ innegabile che la scuola è inserita in una particolare area del centro storico per gli accessi da via Calcagni, lambita dalla circonvallazione sul lato esterno, dove questa mattina ci sono stati rallentamenti del traffico.
Sistemata la scuola “B. Gigli” ora il comune deve mettere mano al destino dell’originaria sede: sarà abbattuta o no? L’amministrazione dopo aver preso in carico la prima relazione sulla cui base la precedente giunta si era espressa in tale direzione, ha chiesto un supplemento di indagine prima di formulare ogni scelta definitiva.
E’ chiaro che l’attuale sede della “B. Gigli” sarà provvisoria ma duratura nel tempo. Nei progetti della nuova amministrazione infatti figura la realizzazione di un complesso scolastico (zona via Loreto) che vada ad ospitare sia la Materna di via Camerano che le nuove “B. Gigli”.