Nota della Giunta Municipale

In relazione ai contenuti della conferenza stampa di fine anno del Pdl e della Lista Per Recanati apparsi in questi giorni sui mezzi d’informazione locale si rende necessario un intervento dell’Amministrazione Comunale che faccia giustizia sulle bugie e sulla confusione profuse a piene mani dalle forze di opposizione (non tutte presenti per la verità!). Sono infatti solo parole al vento, nella vana speranza che i cittadini tornino a dar loro credito dopo averglielo tolto alle elezioni di giugno, a fronte dei risultati ottenuti in pochi mesi dalla Giunta Fiordomo.

Pensiamo agli interventi nell’edilizia scolastica che hanno permesso di riaprire, in piena sicurezza ed in soli due mesi, scuole che, dopo cinque anni della “ineffabile” precedente amministrazione, risultavano totalmente o parzialmente inagibili (San Vito, Palazzo Venieri, Via dei Politi, Media Patrizi). Ma soprattutto consideriamo che l’inaugurazione della nuova scuola elementare a Sant’Agostino ci consentirà dal 10 gennaio prossimo di riunire in un’unica struttura confortevole tutte le classi e la segreteria della Beniamino Gigli ora disseminate, con grandi disagi per tutti, su tre edifici diversi, dopo aver visto il proprio immobile essere dichiarato da demolire in modo frettoloso e, speriamo, ingiustificato. E pensare che questa soluzione, che riteniamo la migliore possibile in situazione d’emergenza, viene bollata nella conferenza stampa come “una grossa fesseria” ed il consigliere Bartomeoli  ne cita l’investimento nella sua lista delle “spese discrezionali”, quindi non necessarie. Ma d’altra parte hanno pubblicamente ammesso che la loro alternativa per alunni, genitori ed insegnanti era: continuate a soffrire!

Meritano di essere ricordati anche i lavori di ristrutturazione di Palazzo Venieri, mai fatti in passato (e per questo avevano perso anche il contributo regionale da 512.000 Euro da noi salvato) per non sapere dove trasferire temporaneamente il Liceo Classico. Eppure la soluzione ora adottata era a portata di mano, bastava fare l’intervento a stralci e, con la collaborazione della Scuola, far ruotare le classi in zone diverse dello stesso edificio.

Una ferita aperta nell’attuale opposizione è la rinascita ricreativa e culturale che la nuova amministrazione, in così poco tempo ha saputo suscitare nella città che alle decine di iniziative, spesso a costo zero visto che i capitoli di spesa per la cultura erano quasi tutti esauriti al 30/06/2009, ha risposto con grande partecipazione ed entusiasmo.

Una citazione a parte merita la Stagione 2009/2010 del Teatro Persiani, che sta registrando il “tutto esaurito” in ogni spettacolo e per la cui qualità ci arrivano consensi da ogni parte.

Ebbene il consigliere Bartomeoli inserisce anche questa spesa tra quelle “discrezionali” avendo già affermato in Consiglio Comunale che se lui avesse vinto le elezioni avrebbe tenuto chiuso il Teatro Persiani decretando definitivamente la morte cerebrale della città.

Peccato che sia diventato parsimonioso solo ora perché nei cinque anni in cui è stato Assessore al Bilancio il Comune, con la gestione de “Il Piccolo”, spendeva il doppio per ogni anno sprecando quindi circa 1.300.000 di Euro in cinque anni, una somma ingente, con cui si sarebbero potute fare tante altre utili cose.

Anche sui 56.600 spesi per tutti gli spettacoli dell’estate recanatese, compreso l’evento “Aspettando Lunaria”, ottenuto ad un costo decisamente irrisorio per il suo valore artistico e spettacolare, molto apprezzato dai cittadini,  basta fare il confronto con gli anni precedenti. Nel 2008 la Pro Loco aveva avuto contributi per 24.500 Euro e “Recanati Forever” era costato 40.000 Euro.

Per restare sull’argomento spettacoli ci chiediamo: come mai l’opposizione non dice nulla sui “Tribute Band”, tre eventi programmati tra giugno e luglio per un costo di 12.000 Euro a serata quando è risaputo che si realizzano normalmente a 3.000 Euro? Ma questa è una brutta storia di cattiva amministrazione per cui è meglio dimenticare in fretta!

Le altre iniziative dell’attività amministrativa della Giunta Fiordomo che hanno dato buoni risultati per un risveglio della città dopo anni di torpore sono quelle messe in atto nel settore turistico e commerciale: costituzione dell’Associazione tra gli albergatori recanatesi; nuova sede dell’Ufficio di Informazione Turistica a San Pietrino che era chiusa da 40 anni; notte rosa, notte bianca, mercatini in centro ed altre iniziative in collaborazione con gli operatori commerciali.

Anche qui si è abbattuta la scure del “censore” Bartomeoli che tanto per fare confusione oltre a mescolare ad arte investimenti e spese correnti (fatto grave per un ex-assessore al bilancio) ha letto un impegno di spesa per il Comune di Recanati di 120.000 Euro che non c’è nella delibera di giunta per un Protocollo d’intesa con Confindustria di Macerata per la realizzazione di programmi e azioni in materia di promozione turistica.

Un accenno a quelle che il consigliere Bartomeoli chiama “Entrate lasciate in dote” e non sono tali.

I trasferimenti Regionali e Provinciali concessi per progetti in campo sociale sono in realtà una partita di giro perché servono interamente a versare contributi a privati che altrimenti non sarebbero stati corrisposti.

Peraltro, sempre in tema di contributi della Regione Marche, la precedente amministrazione non sempre aveva brillato per efficienza come nel caso della domanda per un contributo di 1.000.000 di Euro da destinare al risanamento improcrastinabile, ma sempre rinviato, della ex-discarica, rigettata dalla Regione per un grossolano mancato rispetto delle prescrizioni previste nel bando.

Così abbiamo deciso di destinare la parte investimenti (180.000 Euro) dell’avanzo di amministrazione 2008 per un primo stralcio di messa in sicurezza della discarica per il cui intervento complessivo è previsto un costo di 1.250.000 Euro per il quale dovremo faticosamente reperire le risorse. La parte restante è stata destinata a costituire un fondo per eventuali estinzioni anticipate dei contratti Derivati che costituiscono un’altra eredità che avremmo volentieri voluto evitare di ricevere dalla passata amministrazione.

Non ci pare proprio che queste somme possano esse chiamate “dote”!

Infine le nostre presunte bugie sul Bilancio del Comune.

A settembre, in fase di verifica degli equilibri generali di bilancio, abbiamo rilevato che a fronte di una spesa corrente pienamente in linea con quanto indicato nel Bilancio Preventivo 2009 le entrate non erano affatto in linea per quanto riguardava il “plusvalore”, quindi un componente di carattere straordinario,  previsto in Euro 1.300.000 e fermo a zero. L’analisi del “Piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari”, dal quale potenzialmente poteva scaturire il plusvalore, per un importo di oltre 4.000.000 di Euro, approvato dalla precedente amministrazione, considerato che risultava pressoché lo stesso da anni faceva pensare realisticamente che si trattasse di aria fritta (ed infatti alla fine da quel piano abbiamo ottenuto, con grande fatica, soltanto 250.000 Euro circa) per cui per riequilibrare la situazione abbiamo dovuto prevedere risparmi di spesa, successivamente determinati in 350.000 Euro, e ricercare maggiori entrate che con un quotidiano ed approfondito monitoraggio abbiamo definito in circa 700.000 Euro. Tra queste una parte importante è scaturita da varianti urbanistiche in accordo con privati ed imprese, discusse ed approvate alla luce del sole in Consiglio Comunale ed ottenute solo grazie all’opera dell’Amministrazione della struttura comunale che ha capito le enormi difficoltà del momento e ci ha aiutato fattivamente a raggiungere l’obiettivo del pareggio di bilancio. Da non tralasciare che tutte le operazioni si sono chiuse anche finanziariamente con l’incasso dei corrispettivi nell’anno 2009 a differenza di quanto avveniva in passato quando cessioni contabilizzate in anni quali il 2005 ed il 2006, di importo ingente, risultano ancora da concludere e da incassare, ma le somme corrispondenti sono state comunque spese da tempo esponendo l’Ente ad una difficile situazione di liquidità (ci riferiamo all’ex-Mattatoio ed alle aree adiacenti allo Stadio “Tubaldi” per un importo ancora da incassare di quasi 6 milioni di Euro).

L’opposizione, conoscendo la pesante realtà che andavamo ad ereditare, in una congiuntura economica sfavorevole, non si sarebbe mai sognata che potessimo riuscire nell’impresa, ed ora non se ne dà una ragione, ma questi sono i fatti, mentre le chiacchiere e le bugie le lasciamo agli altri.