Nota Comitati Spontanei Salviamo la Val Potenza
Grande
soddisfazione dei Comitati spontanei “Salviamo la Valpotenza” contro la
Super-strada a sei corsie proposta dalla Provincia di Macerata in merito alla
risposta che la Regione Marche ha dato a seguito della Interrogazione 914 dei
Consiglieri Binci (Sinistra Democratica) , Altomeni e Bandoni (Rifondazione Comunista).
La giunta ha risposto con l’assessore Loredana Pistelli.
”La Regione non ha inserito l’intervento tra quelli considerati prioritari nei
documenti di programmazione. Infatti non vi sono previsioni di nuove
"autostrade" nella valle del Potenza né nel Piano regionale dei
trasporti approvato nel 1994, né in quello attualmente in esame, né nel Piano
integrato regionale, né, infine, nella deliberazione amministrati-va n. 19/2006
del Consiglio regionale, concernente l'individuazione della rete stradale di
interesse regionale, nella quale la strada della Val Potenza viene classificata
di interesse regionale e vengono previsti soltanto interventi di variante dei
centri abitati e messa in sicurezza secondo le norme vigenti.
La Regione non prevede di realizzare il tipo di opera in oggetto ma sicuramente
sarà necessario intervenire, sulla base di idonei studi sul traffico, con opere
adeguate e non impattanti nel tratto corrispondente alla ex SS 571 (Helvia
Recina) ormai totalmente antropizzata. Sicuramente è necessario procedere ad
una Valutazione Ambientale Strategica che deve essere effettuata su di un
Piano. Si ritiene, pertanto, che la Provincia di Macerata richieda tale
Valutazione su un proprio piano complessivo della viabilità”.
Soddisfazione
anche da parte del Consigliere Massimo Binci che così interviene: “Sono
soddisfatto della risposta dell’Assessore, nel senso che mi tranquillizza
rispetto ai contenuti della interrogazione e rispetto alla progettazione. Una
progettazione che partendo da un raccordo della viabilità a Villa Potenza
rientra all’interno di una sistemazione funzionale di quel tratto non con la
costruzione di una nuova strada, ma con interventi di miglioramento della
strada esistente, però la Provincia di Macerata sul suo sito presenta un
progetto complessivo denominato Autostrada della Val Potenza. E’ un progetto
che di fatto è un nuovo asse stradale che si affianca a quello esistente. Una
considerazione che ho fatto è che lo strumento di programmazione della
Provincia come il Ptcp prevede l’ammodernamento della c.d. strada Regina
(Helvia Recina), invece è stato presentato ufficialmente anche sulla stampa un
nuovo asse autostradale a due corsie, quindi a quattro più la terza corsia di
emergenza e addirittura in gran parte sopraelevato, che va ad inserirsi nella
vallata del Potenza. Dal punto di vista ambientale è considerato un corridoio
di salvaguardia a forte vocazione ambientale, poco compromesso e a vocazione
turistica. Ricordo che è la valle leopardiana, cioè passa alle spalle di
Recanati quindi coinvolge anche il paesaggio nelle parti più significative
della regione Marche. Quest’opera consumerebbe centinaia di ettari di superfici
agricole e sarebbe una grossa ferita su questo territorio. Infine, la Regione
deve avviare ad un confronto con la Provincia di Macerata volto ad una
valutazione preventiva sull’intervento stradale da realizzare, favorendo
soluzioni alternative più sostenibili da un punto di vista paesaggistico,
ambientale, storico e culturale che salvino la valle del Leopardi.”
I 6 comitati spontanei della vallata ringraziano i consiglieri che si sono
impegnati nella interrogazione regionale perché hanno dimostrato sensibilità e
modernità di vedute.