Dopo le audizioni del 20 novembre sono stati ammessi a frequentare i corsi dell’Accademia Pianistica delle Marche 15 allievi provenienti da varie regioni italiane (Sicilia, Puglia, Abruzzo, Marche, Emilia Romagna, Veneto). I ragazzi ammessi sono giovani maestri che hanno l’obiettivo di perfezionare la loro preparazione sotto il profilo artistico e interpretativo. Come è noto l’Accademia è uno dei progetti di punta della Civica Scuola di Musica B. Gigli, nato nel 2002 e giunto ormai all’ottavo anno accademico. Vuole offrire la possibilità a questi giovani maestri di entrare in contatto con docenti di chiara fama che mettono a disposizione la loro esperienza artistica e didattica. I corsi prevedono lezioni con il docente di base richiesto - Lorenzo Di Bella o Gianluca Luisi. Ogni iscritto ha inoltre la possibilità di partecipare a delle Masterclasses nell’arco dell’anno accademico. Quest’anno i maestri ospiti saranno Pier Narciso Masi, Roberto Cappello, Giovanni Valentini, Lucia Passaglia, dei nomi che non hanno bisogno di presentazione.
Il programma di studio annuale prevede, oltre al repertorio solistico, almeno un concerto per pianoforte e orchestra.
Gli allievi che hanno frequentato per almeno un biennio i corsi dell’Accademia possono essere ammessi su richiesta all’esame finale per il conseguimento del Diploma Accademico di Concertismo.
Direttore artistico è il M° Lorenzo Di Bella, di Civitanova Marche, uno dei pianisti più affermati del momento, premio Horowitz, Premio Sinopoli consegnato in Quirinale dall’ex Presidente Ciampi, insignito in Campidoglio del Picus del Ver Sacrum quale “Marchigiano dell’anno 2006” istituito dal CE.S.MA di Roma per la sua attività artistica internazionale, ideatore e direttore artistico del Festival “Civitanova Classica”.
Ad affiancarlo nell’attività didattica è il M° Gianluca Luisi che, dopo aver vinto numerosi concorsi, nel 2001 vince il primo premio del concorso Internazionale J.S.Bach di Saarbrucken, tra 54 pianisti provenienti da 26 paesi diversi, e viene acclamato dalla critica tedesca come un nuovo interprete di J.S. Bach: “L’italiano qui ha vinto il primo premio. Ben meritato, perché il giovane è un grande interprete di Bach … Egli produce una musica assolutamente libera. Cosa volete di più ?” (Saarbrucken Zeitung, 23 Marzo 2001). Avremo modo di ascoltarlo in concerto a gennaio in occasione dell’uscita della sua ultima fatica discografica: l’integrale dei due libri del Pianoforte ben temperato di J.S.Bach.