Per  iniziativa del Gruppo Consiliare di Sinistra Democratica, promossa dal consigliere provinciale Mauro Maggini, serata dedicata al coraggio ed alla legalità con un testimone eccelente di giustizia ed esponenti delle Associazioni “Articolo 3” e “Io sono amico di Pino Masciari”.

 “Vorrei tornara a fare quello che facevo prima, l’imprenditore edile, vorrei vivere le normali giornate di una famiglia, vorrei …. Ma non posso essere un uomo come gli altri perché ho avuto il coraggio di denunciare la n’drangheta calabrese e da quella volta la mia vita è stata non quella di un testimone eccellente di giustizia, ma un inferno in cui non poco lo Stato ha contribuito ad amplificarne le sofferenze.”

E’ solo un passaggio fra i tanti dell’intervento di Pino Masciari, testimone di giustizia calabrese che ha avuto il coraggio di opporsi alla criminalità organizzata e far crescere intorno a se tante associazioni per la legalità. Sia in Calabria che fuori della stessa regione.

“Mia moglie faceva il dentista, ha dovuto chiudere il suo studio, i miei figli sono vissuti per anni senza sapere il loro vero nome, una notte sono arrivati i carabinieri con un camion e ci hanno trasferiti all’improvviso. Abbiamo cambiato case in continuazione. Vivo con la scorta e a volte non ho nemmeno quella ….”

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

E’ un fiume in piena Masciari quando parla dei suoi “contatti” con la n’drangheta, e ad un certo momento viene colto anche da un piccolo collasso da stanchezza.

“Sto girando l’Italia da mattina a sera per raccontare il dramma di chi si oppone per senso dello Stato alle mafie, a volte arrivo la sera in albergo stravolto, ma soddisfatto per avere aggiunto un mattone alla casa della legalità”.

Protetto dalla scorta Masciari ha voluto fare anche quattro passi per Recanati che aveva visitato in segreto con la famiglia durante una breve frequentazione marchigiana.

In serata, con una ristretta presenza di esponenti di SD e dell’Associazione “Io sto con Pino Masciari”, a cena all’Extra, “ …voglio vedere gente, giovani, movimento, sto 23 ore al giorno chiuso in casa …”

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
L’intera testimonianza di Masciari è stata registrata da Radio Erre che nei prossimi giorni la metterà in onda.