Di esaurito in esaurito, di successo in successo, prosegue a ritmo serrato la stagione del Teatro Persiani di Recanati nata da rinnovato rapporto di collaborazione tra il Comune di Recanati e l’AMAT.

Dopo l’esilarante Maurizio Crozza, il pubblico del Persiani dopo essere stato affascinato dalle doti di grande narratore di Ascanio Celestini (un teatro gremito in ogni ordine di posti ha applaudito lo scorso sabato Radio clandestina), potrà assistere mercoledì 18 e giovedì 19 novembre al fascino e alla magia di Pinocchio della Compagnia della Rancia.
Pinocchio è un musical che diverte e commuove, sorprende con grandiosi effetti speciali, spettacolari cambi scena e coloratissimi costumi, trascina con balletti e canzoni che restano nel cuore, per oltre due ore di spettacolo dal ritmo travolgente.
Pinocchio, uno dei più grandi musical mai realizzati in Italia, dopo aver incantato oltre 350.000 spettatori di ogni età con un allestimento colossale in stile Broadway, torna in scena nei maggiori teatri italiani.

La stampa ha accolto con entusiasmo lo spettacolo sin dal suo debutto nel marzo 2003, definendolo come la più grande produzione italiana di sempre; una grande occasione, quindi, per chi ancora non l¹ha visto e per i tanti fans, di tuffarsi nel magico mondo del burattino più famoso e scoprire, così, la poesia del teatrino di Mangiafuoco, le gags di Gatto e Volpe, la magia di Turchina, il ritmo esplosivo del paese dei Balocchi e tutti i personaggi che animano questa meravigliosa storia.
Le musiche di Pinocchio sono di Dodi Battaglia, Red Canzian e Roby Facchinetti, i Pooh firmano anche la produzione musicale. Le liriche sono di Stefano D’orazio e Valerio Negrini, il testo di Pierluigi Ronchetti e Saverio Marconi, la direzione musicale di Giovanni Maria Lori, le coreografie di Fabrizio Angelini, l¹adattamento scenografico di Gabriele Moreschi, i bozzetti scenografici di Antonio Mastromattei, i costumi e le maschere di Zaira De Vincentiis, il disegno luci di Valerio Tiberi in collaborazione con Francesco Vignati e il disegno fonico di Enrico Porcelli.