Di Gianni Teodori, LabTer Cea WWF Villa Colloredo

In occasione della settimana dedicata all’Educazione allo Sviluppo Sostenibile promossa dal CNI per L’UNESCO, il LabTer_Ce WWF Villa Colloredo di Recanati proietterà presso la propria sede il film “The Age of Stupid ” ( L’Era degli Stupidi ), questa sera alle 21.30 nella sede del CEA.

Il Film anteprima nelle Marche è un film – manifesto sui cambiamenti climatici, sostenuto da associazioni come Greenpeace e WWF, in vista del Summit sul Clima di Copenhagen, in programma per il prossimo Dicembre. Siamo nel 2055 e la specie umana sta per estinguersi a causa del riscaldamento globale del pianeta. L'attore protagonista, Pete Postlethwaite, veste i panni di un anziano signore che ha creato un moderno archivio per conservare le memorie della vita umana sulla terra. E proprio guardando il suo archivio fotografico del 2008 si chiede “Perché non abbiamo arrestato il cambiamento climatico quando ne avevamo la possibilità?”

La pellicola è un viaggio a ritroso nel tempo, quando c'era ancora la possibilità di arrestare o almeno di arginare i danni causati dai cambiamenti climatici. Provocatorio e coinvolgente, "The age of stupid" non risparmia denunce. Dallo sfruttamento del Sud del Mondo, ricchissimo di materie prime, che vengono però appena intraviste dalla popolazione locale, costretta a vivere nella miseria estrema, all'inquinamento prodotto dal consumismo smodato dei paesi sviluppati.

Il film, frutto dell’impegno de produttori indipendenti inglesi, è stato lanciato in prima mondiale martedì 22 settembre e proiettato contemporaneamente in centinaia di cinema in più di 40 paesi del Mondo. La diffusione del film è affidata soprattutto ai volontari in quanto non è supportato da una tradizionale struttura di distribuzione.

La visone del film è coinvolgente e capace di creare le connessioni tra la nostra vita quotidiana e il problema dei cambiamenti climatici.

Invitiamo gli spettatori ad accostarsi all’opera con la forza dell’ottimismo della volontà: il clima che cambia è certamente un tema drammatico, e il nostro modo di vivere spesso è illogico e stupido, ma abbiamo l’occasione di fermarci in tempo, evitare gli effetti più drammatici e incontrollabili del riscaldamento globale e correggere le grandi storture della nostra epoca. Altrimenti la nostra sarà inevitabilmente ricordata come L’Era degli Stupidi, che sapevano e hanno fatto finta di niente.

Il Film in anteprima nelle Marche è un film – manifesto sui cambiamenti climatici, sostenuto da associazioni come Greenpeace e WWF, in vista del Summit sul Clima di Copenhagen, in programma per il prossimo Dicembre. Siamo nel 2055 e la specie umana sta per estinguersi a causa del riscaldamento globale del pianeta. L'attore protagonista, Pete Postlethwaite, veste i panni di un anziano signore che ha creato un moderno archivio per conservare le memorie della vita umana sulla terra. E proprio guardando il suo archivio fotografico del 2008 si chiede “Perché non abbiamo arrestato il cambiamento climatico quando ne avevamo la possibilità?”

La pellicola è un viaggio a ritroso nel tempo, quando c'era ancora la possibilità di arrestare o almeno di arginare i danni causati dai cambiamenti climatici. Provocatorio e coinvolgente, "The age of stupid" non risparmia denunce. Dallo sfruttamento del Sud del Mondo, ricchissimo di materie prime, che vengono però appena intraviste dalla popolazione locale, costretta a vivere nella miseria estrema, all'inquinamento prodotto dal consumismo smodato dei paesi sviluppati.