Per fronteggiare la crisi servono polso, coerenza ed efficienza. La situazione occupazionale a Recanati si sta facendo sempre più preoccupante: cassa integrazione, crisi dell’artigianato e del commercio stanno mettendo a dura prova le famiglie, soprattutto quelle a basso reddito e l’amministrazione comunale cosa fa? Taglia addirittura il fondo stanziato per le famiglie e le imprese del territorio.
Per questo motivo i consiglieri del PDL, Roberto Bartomeoli, Maurizio Paoletti, Emanuele Pepa e Silvano Scavella, hanno presentato una mozione per impegnare Sindaco e Giunta comunale ad attivare velocemente tutte le iniziative volte a fronteggiare la grave crisi economica, dando piena attuazione al protocollo d’intesa sottoscritto con le Organizzazioni sindacali e agli atti deliberativi di Consiglio e Giunta. Lo scorso 23 febbraio, infatti, la passata amministrazione si era impegnata a stanziare un fondo di 100.000 euro per fronteggiare la crisi, un progetto che riscosse anche l’apprezzamento dei sindacati – Cgil, Cisl, Uil e Ugl – e delle associazioni di categoria. Ma non solo. A distanza di poco più di una settimana dalla firma del protocollo d’intesa, lo stesso Consiglio Comunale approvava all’unanimità la manovra e un successivo atto di Giunta dava il via ad un articolato progetto che prevedeva contributi alle famiglie e sostegno economico alle imprese artigiane e commerciali.
E ora? A distanza di cinque mesi la nuova amministrazione sembra ignorare il progetto
e addirittura, taglia il fondo (come riscontrabile nella delibera del 30 settembre scorso) disattendendo gli impegni assunti con atti di Consiglio - votati anche dal PD quando
era all’opposizione - e di Giunta.
Di fronte a tale immobilismo, dunque, i consiglieri del PDL si appellano al Consiglio Comunale nella speranza che l’esecutivo metta tra le priorità la crisi e dimostri determinazione, coerenza con gli impegni presi ed efficienza nell’erogare i contributi previsti nel progetto.